12 Febbraio 2025
Fonte: imagoeconomica
Arriva la telecamera anti-smartphone alla guida comandata dall'AI, una vera e propria novità. Ad Agliana, provincia di Pistoia, è partita la sperimentazione. Si tratta di una una telecamera capace di individuare chi guida parlando al cellulare o senza cintura di sicurezza. L'intelligenza artificiale aiuta a intercettare persone al volante che per distrazione o altri motivi, stanno parlando con qualcuno al cellulare senza utilizzare le cuffie oppure sono sprovvisti di cintura di sicurezza.
La prima sperimentazione della telecamera anti-smartphone è arrivata ad Agliana, provincia di Pistoia, comune di 18mila abitanti. Il suo vero nome è "Mobile Phone and Seat Belt Detection" e l'obiettivo è quello di scovare chi infrange le regole alla guida. Regole che a volta capita di non rispettare, vuoi per sbadataggine, vuoi per un impegno urgente che fa perdere di vista anche le comuni norme da seguire al volante.
Non tutti però sono d'accordo su questa novità. Basti pensare che a Milano, l'introduzione è stata sospesa per le possibili implicazioni legate alla privacy. "Potendo inquadrare il conducente, può creare problemi legati alle leggi sulla riservatezza", ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Mobilità del capoluogo lombardo.
La telecamera anti-smartphone sarà in grado di riconoscere e individuare chi guida utilizzando il cellulare. All'apparenza una normale telecamera per il controllo del traffico, in realtà è dotata di una lente ad alta risoluzione, cattura immagini e piccoli video dei veicoli in movimento, capace di analizzare le posture e i movimenti del conducente che quindi sarà controllato in qualsiasi movimento sospetto.
Si possono anche fare diversi esempi: se una mano è sul volante e l'altra all’altezza dell’orecchio, o se la cintura non è allacciata, la telecamera se ne accorge. Considerando che si tratta di un esperimento ancora nella sua fase embrionale, sono subentrate anche legittime domande sulla privacy. Pare che il conducente possa essere protetto da eventuali registrazioni di conversazioni private. Inoltre, se il cellulare è utilizzato in modalità bluetooth, la tracciabilità non funziona.
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