27 Gennaio 2025
Arianna Herri, fonte Facebook
Maserada sul Piave, comune di poco più di novemila abitanti in provincia di Treviso, è sconvolto dalla morte di Arianna Herri, 23enne di origini albanesi, avvenuta nella notte tra il 20 e il 21 gennaio all'ospedale di Padova. La ragazza aveva iniziata a sentirsi poco bene già il 5 gennaio, avvertendo tosse, raffreddore, attacchi di panico e tachicardia.
Come aveva confidato agli amici più stretti, Arianna Herri aveva appena chiuso una relazione importante, per cui avvertiva parecchio stress. Per questo i familiari avevano dato poca importanza ai sintomi nei primi giorni. Anche Arianna non aveva capito la gravità della situazione, rifiutando di andare da un medico e cercando di alleviare tosse e raffreddore con la classica terapia a base di farmaci ed aerosol.
Purtroppo non è bastato. Tra il 17 e il 18 gennaio la ragazza ha una ricaduta e viene trasportata d'urgenza all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove viene sottoposta ad una serie di esami da cui emerge una infiammazione al cuore, una miocardite acuta. A nulla è valso il trasferimento all'ospedale di Padova, dove muore nella notte tra il 20 e il 21 gennaio. Arianna Herri muore per miocardite fulminante.
La famiglia e la comunità cittadina sono sgomentati, oggi alle ore 15 si terranno i funerali nel cimitero comunale di Maserada del Piave. I famigliari sono ancora in attesa dell'autopsia, che dovrebbe confermare la miocardite fulminante.
Quando si è diffusa la notizia, molti utenti hanno fatto ricerche sul web per capire se ci potesse essere una correlazione tra la miocardite fulminante e il vaccino Covid alla luce degli ultimi studi in materia. Tuttavia per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
Le infiammazioni al cuore sono patologie importanti da non prendere alla leggera. Come spiega il sito dell'ospedale Niguarda di Milano: “La miocardite è un’infiammazione del tessuto muscolare del cuore (miocardio) e a differenza della maggior parte delle cardiopatie tende a colpire più spesso i giovani. La miocardite può decorrere quasi inosservata, frequentemente guarisce senza esiti, ma qualche volta può presentarsi in forma molto grave e mettere in pericolo la vita. Da qui l’importanza di coglierne i campanelli d’allarme per avviare tempestivamente un percorso diagnostico-terapeutico corretto”.
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