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Napoli, incidente in un cantiere della metro, morto 63enne, schiacciato tra 2 mezzi in movimento, feriti altri due operai

Ricoverato in codice rosso con un trauma cranico un operaio di 54 anni, Michele Pannone, mentre l'altro ferito è il 59enne Salvatore Agliottone, che ha riportato la frattura delle costole

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Ancora un caso di morte sul lavoro. Questa volta la notizia arriva da Napoli, dove l'incidente si è verificato in un cantiere della metropolitana, per la nuova linea tra Capodichino e Poggioreale. Il bilancio è di un morto e due feriti. L'incidente sarebbe stato determinato da un malfunzionamento del treno che stava portando i tre operai nel tunnel. La vittima è un 63enne, Antonio Russo, che, secondo quanto raccolto, sarebbe rimasta schiacciata tra due mezzi in movimento all'interno del cantiere. Critica la cartella clinica per gli altri due. Ricoverato in codice rosso con un trauma cranico un operaio di 54 anni, Michele Pannone, mentre l'altro ferito è il 59enne Salvatore Agliottone, che ha riportato la frattura delle costole.

Napoli, incidente in un cantiere della metro, morto 63enne, schiacciato tra 2 mezzi in movimento, feriti altri due operai

Ennesima morte sul lavoro in Italia. Un uomo di 63 anni, Antonio Russo, è morto mentre lavorava in un cantiere della metropolitana, per la nuova linea tra Capodichino e Poggioreale, a Napoli. Altri due sono rimasti feriti, si tratta di Michele Pannone, 54enne, finito in codice rosso con un trauma cranico, e Salvatore Agliottone, 59enne, che ha riportato la frattura delle costole. Gli operai lavorano tutti per la Sinergo, società che sta realizzando la metro di Capodichino. Sono inoltre iscritti alla Filca Cisl Napoli. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, le volanti dell'Upg della Questura di Napoli e tre equipaggi del 118 di Napoli. A causa dell'alta concentrazione di biossido di carbonio, non è stato possibile per i soccorritori raggiungere il corpo senza vita dell'operaio rimasto schiacciato tra i due mezzi.

La ricostruzione

Secondo una primissima ricostruzione appresa dalla Filca Cisl Napoli, l'incidente sarebbe stato determinato da un malfunzionamento del treno che stava portando i tre operai - la vittima e i due feriti - nel tunnel.  “Forse c'è stato un guasto ai freni”, ha detto il sindaco Gaetano Manfredi aggiungendo che forse per questo motivo si sarebbe perso il controllo di "un locomotore che stava trasportando un carrello". "C'erano a bordo - spiega Manfredi - tre operai: uno si è lanciato e quindi ha riportato solo delle escoriazioni, due invece sono rimasti a bordo e si sono schiantati contro la parete. Uno è deceduto, l'altro invece è ferito gravemente".

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