Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Sarzana, trovato un coltello vicino alla stazione, forse è quello del clochard ridotto in fin di vita

Il senzatetto è stato colpito alla vigilia di Pasqua ripetutamente con una spranga da un sedicenne. Il ragazzo ha detto di essersi difeso da un'aggressione

07 Aprile 2024

Sarzana, trovato un coltello vicino alla stazione, forse è quello del clochard ridotto in fin di vita

Trovato un coltello tra i cespugli. Forse proprio quel coltello, stando al racconto del ragazzo di 16 anni, stava per estrarre dalla tasca di pantaloni o giubbotto il senzatetto Felice Loiacono. E che per paura di essere aggredito, avrebbe indotto il minorenne a colpire l’uomo con un paletto in ferro usato per delimitare le aree dei cantieri. Almeno questa è la sua versione difensiva del fatto accaduto ai giardini di fronte alla stazione ferroviaria nella notte tra il sabato e la domenica di Pasqua. E per il quale il sedicenne è accusato di tentato omicidio, pur conservando ancora la libertà.

Numerosi residenti dell’area della stazione ferroviaria e di via XX Settembre hanno visto un gran movimento di persone e luci all’interno dell’area verde nella quale si è verificato il fatto. C’erano in effetti le avvocate Giuliana Feliciani e Valentina Antonini che tutelano il minore, insieme al consulente investigativo che hanno ingaggiato, il torinese Ermanno Spano. Pile e luci dei telefonini alla mano, secondo la ricostruzione di numerosi testimoni, Spano ha recuperato un coltello tra gli arbusti a quasi 20 metri di distanza dal punto in cui si è verificato il ferimento. Su questa distanza si gioca tanto per la soluzione dell’inchiesta. Con la domanda più ricorrente alla quale al momento non c’è risposta. Ovvero: chi, come, quando e perché è stato spostato il coltello, visto che subito dopo essere stato colpito, Loiacono ha urlato e sono arrivate diverse persone dal vicino american bar Eliseo, oltre ai soliti curiosi che transitavano in auto?  Appena recuperata l’arma bianca, Feliciani, Antonini e Spano erano circa le 23 dell’altra sera, hanno informato i carabinieri che hanno repertato la nuova prova. La tesi difensiva delle due avvocate, che intendono evitare nel modo più assoluto il possibile arresto del sedicenne tuttora indagato a piede libero, è che in generale per un senza fissa dimora, pur abituato ad affrontare quasi ogni notte situazioni potenzialmente pericolose per la sua incolumità, sia il minimo detenere un coltello. Tutto da dimostrare però, e sia accusa che difesa stanno cercando indizi e prove, che Loiacono abbia effettivamente estratto il coltello minacciando l’adolescente.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x