19 Dicembre 2023
Vanessa Ballan, fonte: Facebook @ Vanessa Ballan
Vanessa Ballan, chi è la donna uccisa nel Trevigiano. Questa mattina di oggi martedì 19 dicembre 2023, una 27enne è stata colpita da più coltellate dopo che il suo ex uomo ha rotto la porta con un martello e ha fatto irruzione nella villetta.
L'allarme è stato dato dal marito di lei (contrariamente a quanto detto in un primo momento), che rientrando in casa ha visto davanti a sé la tragica scena. Ha chiamato i soccorsi, e ha consegnato un alibi che allontanerebbe ogni sospetto da lui. Quando i Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso sono giunti sul luogo del delitto, hanno trovato la donna senza vita. Il fatto è accaduto nella sua abitazione nella frazione di Spinetta di Riese Pio X, in provincia di Treviso. Sul corpo della vittima, varie ferite da arma da taglio, concentrate nella zona del torace. I militari stanno indagando sulla vicenda, e hanno ascoltato a lungo anche il marito di Vanessa. Al momento del crimine, era presente nell'abitazione anche il figlio di quattro anni.
La persona arrestata è un 41enne kosovaro che aveva avuto una relazione con Vanessa. La storia era finita ma l'uomo non la accettava. Per paura, il 26 ottobre scorso la donna lo aveva denunciato per stalking. Come già precisato, non è stata lei ad aprire la porta al suo carnefice.
Non è chiaro se l'assassino sia scappato a piedi, o a bordo di una macchina. Al momento, l'arma del delitto non è stata trovata. Colui che ha compiuto il gesto efferrato è stato identificato ma non ancora rintracciato. È ancora in fuga.
La giovane, mamma di un bimbo di quattro anni, era compagna dal 2013 di Nicola Scapinello, artigiano di un anno più grande di lei, e insieme aspettavano da tre mesi un altro figlio. Aveva soli 27 anni, e viveva nella villetta a schiera dove con il suo uomo, che al momento della scoperta è andato in stato di choc. Si sta indagando da ore per risalire all'autore.
Il governatore del Veneto Luca Zaia, ha riferito in merito alla ragazza: "Vanessa era incinta da pochi mesi. Lavorava come commessa all'Eurospin di Castelfranco".
Monsignor Giorgio Piva, della Diocesi di Riese di Pio X ha commentato la tragedia, avvenuta appena un mese dopo la morte di Giulia Cecchettin: "È ora del silenzio". Rivolgendosi ai giornalisti dice: "È ora di finirla di parlare. Il tutto alimenta solo nelle menti fragili motivi di emulazione. Siamo stati bombardati per oltre un mese e questa sia la volta buona di dire soap alla morbosità".
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