"Non in mio nome", flash mob a Roma su Gaza il 7 settembre, dedicato ai bambini palestinesi vittime innocenti di una strage

"Non in mio nome": con questo grido è stato organizzato un flash mob per Gaza, a Roma, il 7 settembre alle 19:30. Andrà in scena in Largo Gaetana Agnesi, fronte Colosseo, e sarà dedicato ai bambini palestinesi vittime di una strage. Un flash mob per i più piccoli che hanno perso la vita nella Striscia di Gaza a causa dei bombardamenti di Israele, che da ormai quasi due anni sta portando avanti un genocidio. Già in passato erano andate in scena iniziative simili: il 28 giugno era stata organizzata una manifestazione in piazza con bandiere della Palestina.

"Non in mio nome", flash mob a Roma su Gaza il 7 settembre, dedicato ai bambini palestinesi vittime innocenti di una strage

La società civile si mobilita visto che i governi rimangono silenti, e così, per il 7 settembre è stato organizzato un flash mob a Roma, dedicato a Gaza, ed in particolare ai bambini palestinesi. Sempre il 7 settembre, alle ore 18, sarà la volta anche di "Roma per la Global Sumud Flotilla", con decine di iniziative in tutta la città.

Global Movement to Gaza ha indetto una "call to action" per domenica: "È una mobilitazione cittadina a sostegno della Flotilla: partirà da Piazza Vittorio con evento finale alle 22 circa a Piramide. Sarà una manifestazione senza bandiere, simile a quella Genova". La portavoce del Global Movement to Gaza ha dichiarato: "Ci sono attivisti da Roma. Chiaramente per motivi di sicurezza non posso fare nomi e cognomi, però siamo tutti solidali con loro e li seguiamo con affetto".

Cos'è "Non in mio nome"

Come si legge sul sito, "Non in mio Nome è un evento organizzato dal basso per raccogliere fondi da destinare al popolo palestinese. La giornata vedrà la partecipazione di ospiti e artisti che racconteranno quello che sta succedendo a Gaza. Si ripercorreranno decenni di oppressione e di violenza. L’obiettivo dell’evento è mobilitare la società civile, promuovere consapevolezza e chiedere azioni immediate in difesa del popolo palestinese".