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Corteo "antifascista" a Firenze al coro di "uccidere un fascista non è reato". Baci e abbracci tra Schlein e Conte

Slogan intonati contro la destra nella Firenze "antifascista" che è scesa oggi in piazza. Circa 20mila manifestanti, tra cui Conte e Schlein che cercano le prime intese

04 Marzo 2023

Corteo "antifascista" a Firenze al coro di "uccidere un fascista non è reato". Baci e abbracci tra Schlein e Conte

Schlein, Conte, fonte: imagoeconomica

I "democratici" si gettano in strada per protestare contro il presunto pericolo fascista in Italia. Un corteo "antifascista" a Firenze ha preso piede quest'oggi sabato 4 marzo, in seguito ai fatti del liceo Michelangiolo in cui è avvenuta l'aggressione di presunta matrice fascista. Un'azione che ha scomodato persino il governo e le istituzioni tant'è che il ministro dell'Istruzione Valditara è stato bersagliato dopo aver richiamato la preside del liceo del Liceo Da Vinci Annalisa Savino che in una lettera esprimeva le sue preoccupazioni per un ritorno di manganello e olio di ricino.

Corteo "antifascista" a Firenze al grido di: "Uccidere un fascista non è reato"

Urlano "siamo in 40mila" per le strade di Firenze, anche se il numero esatto dovrebbe esser la metà. nel corteo risuona il coro "Il maresciallo Tito ce l’ha insegnato, uccidere un fascista non è reato" ed altri epiteti che hanno scandito la manifestazione. Il corteo è promosso dai sindacati della scuola di Cgil, Cisl e Uil "in difesa della scuola e della Costituzione". Presenti le istituzioni scolastiche, maestre, studenti, professori e presidi.

Il corteo si è intrattenuto tra piazza Santissima Annunziata e via della Colonna, vicino al liceo Michelangiolo, dove avvennero i fatti. Proprio gli studenti della scuola al di fuori della quale avvenne l'aggressione capeggiavano il corteo con lo striscione "Michelangiolo antifascista", mentre quelli del Da Vinci di cui è preside la Savino esponevano la scritta "Odio gli indifferenti".

Conte e Schlein, prime intese al corteo di Firenze

Un corteo, quello di Firenze che è servito soprattuto a far incontrare Conte e Schlein, decisi più che mai a formare una solida alleanza. I due si sono scambiati baci e abbracci, confermando il "flirt" nato negli ultimi giorni. La nuova segretaria del PD ha sempre visto di buon occhio i grillini, al contrario dello sfidante Bonaccini che difficilmente avrebbe saldato un accordo tra i due partiti.

"Sono molto felice che ci sia qui una grande delegazione del Partito democratico, che ci sia qui il Movimento Cinque Stelle, che ci siano qui altre forze civiche e della sinistra ecologista", ha affermato la Schlein, che ha poi elencato i temi sui quali si dovrebbe fondare il suo mandato: "La difesa della scuola pubblica, la difesa della sanità pubblica, la difesa del lavoro, il salario minimo, la difesa della Costituzione, la battaglia contro l'autonomia differenziata".

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Commenti all'articolo

  • alelepri55@gmail.com

    alelepri55

    06 Marzo 2023 - 00:56

    UCCIDERE UN SINISTRO COMUNISTA E' UN ONORE

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