Lunedì, 08 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Migranti, altri 500 naufraghi soccorsi dalla Guardia costiera in Sicilia. A Napoli, in 106 scesi a terra

Salvini: "Ogni persona messa su un barchino o su un barcone vale dai 2 ai 5 mila dollari, con cui si comprano armi e droga"

07 Febbraio 2023

Migranti, altri 500 naufraghi soccorsi dalla Guardia costiera in Sicilia. A Napoli, in 106 scesi a terra

Migranti (foto Lapresse)

Dopo quelli giunti al porto di Napoli e sbarcati dalla nave See Eye, altri circa 500 migranti sono stati soccorsi in mare dai militari della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza a sud est delle coste siciliane.

Il recupero dei naufraghi, che sono stati fatti salire sulle navi della Guardia costiera e della Guardia di Finanza, è avvenuto a poche miglia da Portopalo, in provincia di Siracusa. Il trasbordo è stato complicato a causa delle pessime condizioni meteorologiche, ma adesso i migranti sono stati messi in salvo.

Dopo il loro arrivo sull’isola, 200 persone sono state trasferite ad Augusta, mentre gli altri 300 a Messina. Una decina di loro, che avevano segni di ipotermia, sono stati trasferiti a Pozzallo, nel Ragusano.

 

Migranti, la See Eye arriva a Napoli. Tre morti durante il tragitto

Dopo un viaggio problematico, la nave See Eye è approdata al porto di Napoli dopo aver trasportato 109 migranti, di cui due morti durante il tragitto e uno a Messina dove era stato portato per ricevere cure mediche urgenti.

In 106, quindi, sono scesi a terra, tra cui 35 bambini, provenienti dal Sudan, dalla Nigeria e dalla Costa d'Avorio.

Il comune di Napoli ha attivato la macchina dell'accoglienza e i minori non accompagnati, che sono circa 20, sono stati trasferiti in una nuova struttura della città partenopea, nel quartiere di Miano.

 

Migranti: Salvini: “Non tutte Ong sono uguali, alcune cercano business”

Sul tema migranti è tornato a parlare il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. "Alcune Ong sono traghetti per i migranti, ma non tutte sono uguali. C'è qualcuno che lo fa per salvare vite, altri per guadagnare quattrini. Ci sono associazioni alle quali bisognerebbe erigere monumenti, altre cercano il business". È quanto ha affermato ai microfoni di Radio Capital, sottolineando che "ogni persona messa su un barchino o su un barcone vale dai due ai 5mila dollari, con cui si comprano armi e droga".

“Il problema è che più navi Ong ci sono in acqua, più scafisti sono invogliati ad affondare. La situazione va controllata, limitata e condivisa a livello europeo", ha concluso.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x