17 Settembre 2022
Le storie strazianti di coloro che hanno perso tutto, compresi gli affetti e i familiari giungono a fiotti, insieme alle storie di paura di chi ha visto arrivare l'apocalisse ed è rimasto inerme a pregare di restare in vita. I sopravvissuti non hanno lacrime da aggiungere ai 400 millilitri di pioggia, giusto un terzo rispetto a quello che cade in un anno. Per loro è stato come vivere un film. Una brutta fine mai annunciata, mai nemmeno temuta. Nessuna sapeva che quella notte nelle marche si sarebbe scatenato l'inferno.
E così una madre racconta di aver perso il figlio insieme al marito: "È andato giù a vedere se avevamo spostato la macchina, mio marito è andato con lui e poi non li ho visti più. Avrei potuto chiamarli ma non mi avrebbero sentito. Allora il vicino di casa è sceso per controllare e cercare di liberare la macchina, anche lui non è tornato più indietro". Le lacrime escono solo quando parla di suo figlio: "Sarà dura per me rientrare in quella stanza.
Simone Bartolucci, 23 anni, invece racconta al Corriere della Sera di aver visto sua madre e sua sorella essere travolte dal fango davanti a lui, che invece era riuscito a ripararsi su un albero."Non so come, ma in mezzo a tutta quell’acqua, a quel fango, il telefonino pur fradicio non mi si è spento. E allora io ho chiamato Denis e gli ho detto: "Ciao Denis, sono Simone, sto in cima a una pianta vicino a casa mia, sento che sto per morire… Sono rimasto solo, non ho più niente".
Sua madre Brunella Chiù, 56 anni, è ancora dispersa. Sua sorella Noemi, 17 anni, è stata identificata tra le 10 vittime. Entrambe travolte dal fango nel casolare in Contrada Coste hanno pensato di mettersi in salvo fuggendo da lì. Così sono usciti tutti: Brunella e Noemi sono salite sulla Bmw bianca della madre e lui sulla Bmw nera.
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