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Gorizia, nuovo "caso Gergiev": tre violiniste russe escluse dal concorso musicale

Lidia Kocharyan, Anastasia Pentina e Carolina Averina escluse dal concorso internazionale di violino indetto dalla Scuola di musica Rodolfo Lipizer per le loro origini russe: ennesimo caso di discriminazione

07 Giugno 2022

Gorizia, nuovo caso Gergiev: tre violiniste russe escluse dal concorso musicale Lipizer

Fonte: Facebook Lidia Kocharyan

A Gorizia esplode un nuovo caso Gergiev: tre giovani violiniste - soltanto per la loro origine russa - sono state escluse dal concorso internazionale di violino indetto dalla Scuola di musica Rodolfo Lipizer. La vicenda è diventata subito un caso mediatico. A far discutere è anche il fatto che proprio Gorizia, nel 2025, sarà la Capitale europea per la Cultura. E la cultura non dovrebbe permettere discriminazioni di nessun tipo.

Gorizia, nuovo caso Gergiev: tre violiniste russe escluse dal concorso Lipizer

Il caso delle tre violiniste russe espulse dal concorso Lipizer ricorda quello di Valery Gergiev, il direttore d'orchestra che per non aver preso le distanze dalla Russia, suo Paese d'origine, all'indomani dello scoppio della guerra, era stato allontanato dal Teatro alla Scala di Milano.

A raccontare la vicenda è sui social una delle dirette interessate, Lidia Kocharyan che, insieme alle colleghe Anastasia Pentina e Carolina Averina, avrebbe dovuto partecipare alla 41esima edizione del concorso musicale in programma per il mese di settembre 2022. Però è stata esclusa con un comunicato ufficiale firmato direttamente dal presidente dell'associazione Lorenzo Qualli. Nel documento si legge che il suo allontanamento avviene "in seguito alle disposizioni europee derivanti dalla guerra Russia-Ucraina e seguendo l’esempio di altri concorsi di varie discipline".

"Fantastico! Sono stata informata della mia esclusione: 'Nessuna discriminazione' assolutamente...", commenta la violinista sui social postando la lettera in questione. "Confidiamo che le controversie di guerra vengano risolte positivamente il prima possibile e la pace sia ristabilita. Quando succederà saremo felici di averla nuovamente tra i concorrenti", recita ancora il documento.

Dopo il post della violinista russa sui social, l'associazione Lipizern fa però un passo indietro e offre alle tre musiciste la possibilità di riammissione al concorso. Il web si scaglia contro la scuola e a difesa delle tre russe. E dopo l'ultimissima mossa della scuola di musica di Gorizia, gli utenti sui social commentano: "Avete per caso la coda di paglia?" 

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