10 Dicembre 2021
Fonte: lapresse.it
Il commissario straordinario all'emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo ha ufficialmente fatto partire la campagna di somministrazione del vaccino ai bambini dai 5 agli 11 anni. Il via definitivo è stato dato tramite una circolare emessa oggi a firma del generale dell'Esercito, nella quale si specifica che le regioni potranno avviare la campagna vaccinale a partire dal 16 dicembre grazie alla prima tranche da 1,5 milioni di dosi pediatriche disponibile dal giorno precedente. Viene inoltre raccomandato di dare priorità ai soggetti fragili, sollecitando la creazione di punti vaccinali separati da quelli degli adulti.
All'interno della circolare il commissario straordinario parla di "una platea potenziale di circa 3.600.000 bambini vaccinabili", dando tuttavia priorità ai minori fragili o con patologie concomitanti. Per questi ultimi infatti "si ritiene più opportuno procedere con la vaccinazione presso gli ospedali pediatrici ovvero nei reparti ospedalieri di pediatria di riferimento regionale". In tal senso la struttura commissariale sta da tempo già discutendo con la Società italiana di Pediatria (Sip), l’associazione ospedali pediatrici italiani (Aopi) e la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) per definire le modalità di organizzazione delle somministrazioni.
Oltre ai soggetti fragili verranno inoltre considerati, sempre "seguendo il principio di massima precauzione", anche quei bambini che convivono con familiari immunocompromessi o con elevata fragilità fisica a causa dell'età o di eventuali patologie. Nella circolare viene poi fatto appello alle singole regioni, affinché istituiscano degli appositi "punti vaccinali pediatrici ovvero percorsi dedicati separati dai percorsi per l’utenza adulta".
Stando a quanto illustrato dal generale Figliuolo, i punti cardine della campagna vaccinale saranno quelli già espressi nella precedente circolare del 7 dicembre e nelle più recenti indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità. Secondo gli ultimi documenti viene pertanto ribadito che "il ciclo vaccinale di base è composto da due dosi somministrate a 21 giorni di distanza e che nei bambini severamente immunocompromessi può essere completato con una dose addizionale dopo almeno 28 giorni dalla seconda".
Per quanto riguarda invece il profilo di sicurezza del vaccino, il commissario Figliuolo ha chiamato in causa le precedenti dichiarazioni di Aifa ed Ema in proposito: "L’elevato profilo di sicurezza del vaccino pediatrico risulta dai dati al momento disponibili sia dallo studio registrativo che dal database di farmacovigilanza statunitense, relativo a circa 3.300.000 bambini di 5-11 anni già vaccinati".
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