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Omicidio Meredith: Rudy Guede ha finito di scontare la sua pena

Rudy Guede, unico presunto colpevole dell'omicidio di Meredith Kercher, ha avuto uno sconto di pena ed è tornato in libertà

23 Novembre 2021

Rudy Guede

Fonte: Twitter (https://twitter.com/DDetusc/status/1462861647622647831/photo/1)

L'ivoriano Rudy Guede, in carcere per l'omicidio di Meredith Kercher avvenuto nel 2007, è formalmente libero. La decisione del tribunale di Viterbo è stata presa dal magistrato di sorveglianza. Si parlava di questa possibilità già a partire dal 20 novembre 2021, ma con oggi è ufficiale.

Rudy Guede ha finito di scontare la sua pena per l'omicidio di Meredith

La motivazione che ha spinto il magistrato del Tribunale di Viterbo a prendere questa decisione è data dalla buona condotta di Rudy Guede. L'ivoriano avrebbe dovuto terminare la sua pena il 4 gennaio 2022. In carcere da ormai 14 anni, non ha mai mostrato comportamenti scorretti o lamentele, ma ha sempre prestato il suo aiuto in ogni cosa. La sua buona volontà di collaborare è iniziata nel carcere Mammagialla di Viterbo, nel quale ha svolto molte ore di volontariato. Rudy Guede è già da un anno che non mette piede nel carcere di Viterbo, poiché affidato ai servizi sociali. Guede ogni giorno dalla mattina lavora come volontario fuori dal carcere e questo sconto di pena sembra esserselo meritato tutto. Tra le altre cose, l'ivoriano ha anche studiato come studente detenuto in questi 14 lunghi anni. Il magistrato ha deciso di appellarsi all'art.54 dell'ordinamento penitenziario, che permette la liberazione anticipata. Come ha dichiarato ai microfoni dell'ANSA il suo legale Fabrizio Ballarini, "Rudy è stato scarcerato per fine pena".

Rudy Guede non parla del suo sconto di pena, vuole solo essere dimenticato

Rudy Guede non ha rilasciato nessuna intervista dopo la sua scarcerazione e non ha molta voglia di parlare. A fare le veci dell'ivoriano vi è il professor Claudio Mariani, che sempre ai microfoni dell'ANSA ha dichiarato che: "purtroppo sono molte le emittenti e le testate che chiedono di intervistare Rudy. Dico purtroppo perché Rudy non è una star e dopo 14 anni vorrebbe essere dimenticato. Su ogni storia prima o poi dovrebbe calare il sipario. Rudy la mattina alle 8:00 prende servizio come volontario alla mensa della Caritas e il pomeriggio lavora nella biblioteca del nostro centro studi per mantenersi. Non c'è più altro da aggiungere a questa storia eccetto il fatto che la vita di una giovane ragazza inglese è stata stroncata e dalla sua famiglia abbiamo potuto imparare la grande dignità e il valore del silenzio. Anche per questo oggi Rudy vorrebbe continuare a adoperarsi per il prossimo, lavorare e soprattutto rimanere in silenzio".

 

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