14 Giugno 2021
Il presidente dell'Aifa: "il mix di vaccini stimola meglio il sistema immunitario"
Ancora dubbi e preoccupazioni per gli effetti collaterali da seconda dose di AstraZeneca, ma gli esperti parlano chiaro: "il mix di vaccini diversi può stimolare meglio il sistema immunitario". A dichiararlo è il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Giorgio Palù, in un commento sulla possibilità di utilizzare due dosi di vaccino mRna di diversa produzione.
Da settimane ormai gli occhi dell'Italia sono puntati sul vaccino AstraZeneca e sui rischi che comporta soprattutto ai giovani . Effetti collaterali indesiderati, trombosi venose gravi e la morte di una diciottenne di Genova hanno riacceso l'allarmismo da vaccino in tutta la penisola. Da qui le considerazioni degli esperti per trovare una soluzione più sicura per la fascia di età under 30, la categoria più a rischio di riscontrare problematiche a seguito del vaccino. E anche la più trascurata fino a questo momento. Come dimostrano gli hub vaccinali presi d'assalto, i ragazzi hanno voglia di vaccinarsi dopo un anno e mezzo di clausura. Ma per farlo, richiedono una garanzia di sicurezza del vaccino e pretendono risposte chiare.
Ecco che arriva la proposta di utilizzare un vaccino Pfizer o Moderna per chi abbia già ricevuto la prima dose di AstraZeneca. A rassicurare le masse interviene il presidente dell'Aifa Giorgio Palù, che in un'intervista a 'Che giorno è' su Rai Radio 1 ha dichiarato: "In questo momento è giusto sentire tante voci ma il dovere di chi rappresenta le istituzioni è dare un'informazione corretta, il 9 giugno l'Aifa ha espresso un parere sulla vaccinazione eterologa sulla base degli studi che stanno emergendo, e ci sono studi nel Regno Unito, in Francia, in Germania. Tutti dimostrano cose che sapevamo: due vaccini diversi stimolano meglio il sistema immunitario".
Ma non solo, il mix di vaccini potrebbe aiutare a prevenire il contagio delle varianti più gravi del Covid. "Ricordo che i vaccini a mRna hanno dimostrato l'efficacia nell'indurre anticorpi neutralizzanti anche nei confronti delle varianti. La vaccinazione con due dosi protegge dalla forma grave di Covid-19 e in Israele, dove hanno massivamente vaccinato con Pfizer, è stato dimostrato che protegge dal contagio. E' vero che questi anticorpi perdono un po' d'efficacia, ma a diluizione superiore a 1.40 proteggono e neutralizzano le varianti" ha commentato Palù. Il presidente dell'Aifa ha concluso ricordando che non esiste il rischio zero, e che la campagna vaccinale deve proseguire a passo spedito per proteggere tutta la popolazione. "È importate vaccinare tutti e coprire anche gli adolescenti. La possibilità di infettarsi con le varianti c'è, ma la vaccinazione protegge dalla malattia grave".
Anche l'Ema prova a calmare gli animi e nella serata di domenica 13 giugno su Twitter invita a opporsi alla disinformazione. "La disinformazione è dilagante oggi. Questa è la situazione: il rapporto rischi-benefici del vaccino Covid19 AstraZeneca è positivo e rimane autorizzato per tutte le categorie di persone".
Il parere degli esperti non basta ad accordare tutti. Lo conferma la reazione del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che si è opposto fermamente al mix di vaccini. AstraZeneca solo per gli over 60 e una "linea di rifiuto in carenza di chiarezza", questa l'opinione del governatore. Lo dichiara in un commento domenica 13 giugno in riferimento al clima di tensione che circonda i casi di effetti collaterali gravi di trombosi. "Le vicende degli ultimi giorni relative all'uso del vaccino AstraZeneca cambiano in modo radicale il livello di fiducia, le sensibilità e la stessa disponibilità dei cittadini in relazione alla campagna vaccinale. Occorre dunque ricostruire il rapporto di fiducia verso lo Stato, oggi fortemente compromesso".
Informazioni precise e nessuna minimizzazione dei rischi. Queste le motivazioni di De Luca per il no al mix di vaccini. "Auspichiamo che da oggi in poi, da parte degli organi centrali, siano eliminate, nella comunicazione, espressioni del tipo: "è raccomandato", "è consigliato", "è preferibile", ma si dica semplicemente; "è consentito", o "è vietato", ha detto De Luca. Durante la conferenza stampa di domenica 13 giugno ha inoltre illustrato il piano della Regione Campania a seguito delle problematiche con AstraZeneca. Stop alla somministrazione di vaccini a vettori virarli. Sì a Pfizer e Moderna. No al mix di vaccini: chi ha già ricevuto AstraZeneca farà una seconda dose di AstraZeneca.
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