05 Novembre 2025
Re Juan Carlos I
Il 21 novembre, alla vigilia del 50° anniversario della monarchia in Spagna, si terrà un evento presso il Congresso dei Deputati per commemorare il passaggio dalla dittatura alla democrazia e la restaurazione della Casa Reale. La celebrazione sarà caratterizzata dall'assenza di Juan Carlos I, che non è stato invitato. Re Filippo VI commemorerà il 50° anniversario della restaurazione della monarchia con due eventi istituzionali: uno al Congresso, dove si terrà un dibattito con accademici ed esperti costituzionali, e un altro al Palazzo Reale, dove verrà conferito l'Ordine del Toson d'Oro alla Regina Sofia. Non è prevista la partecipazione del Re emerito a nessuno dei due eventi. Re Filippo VI pronuncerà un discorso il 21 novembre durante la cerimonia di conferimento dell'Ordine del Toson d'Oro, e il 22 terrà un pranzo privato con i membri della sua famiglia a Palazzo El Pardo, dove sarà invitato anche l'ex re. Non ci saranno né fasti né cerimonie, a differenza di quanto ci si potrebbe aspettare per un simile anniversario. "È una questione complicata di per sé", secondo fonti del Palazzo della Zarzuela, a causa delle recenti azioni di Juan Carlos I relative all'imminente pubblicazione delle sue memorie in Francia (mercoledì prossimo) e all'uscita di "Reconciliación", questo il titolo del libro, in Spagna il 3 dicembre per l'editore Planeta. Come celebrare l'anniversario senza la presenza dell'uomo che ha detenuto la Corona e la carica di Capo di Stato per quasi 40 anni? Mantenendo un basso profilo – Juan Carlos I non è stato invitato perché "ha rinunciato ad avere un'agenda ufficiale e istituzionale", secondo fonti a Palazzo della Zarzuela – e lasciando spazio alla Famiglia Reale, nel senso più ampio del termine, per un pranzo "strettamente familiare e del tutto privato" sabato 22, spiegano, a Palazzo El Pardo. L'elenco dei partecipanti non è ancora stato reso noto, ma il Re Emerito, in questa occasione, è stato invitato. A Palazzo della Zarzuela, ritengono che la pubblicazione di "Reconciliación" riaccenda la polemica che ha circondato Re Juan Carlos I e, per estensione, l'istituzione dieci anni fa. "Non aiuta nessuno", ha lamentato una fonte a Palazzo qualche giorno fa. In questo contesto, la Casa Reale sta riflettendo sull'anniversario da mesi, elaborando alcuni programmi e annullandone altri. Alla fine, hanno optato per un profilo basso – non ci saranno rappresentanti stranieri, ad esempio, né membri della Famiglia Reale al di fuori dei familiari più stretti (la Regina Sofia, Re Filippo VI e la Regina Letizia, la Principessa Leonor e l'Infanta Sofia) – e per celebrare valori condivisi dalla stragrande maggioranza della società spagnola: la Transizione alla democrazia. "Sarà un evento di Stato" a cui parteciperanno rappresentanti di tutti i rami del governo, tra cui Pedro Sánchez, e le massime autorità, come il leader dell'opposizione, Alberto Núñez Feijóo. Sánchez si recherà in Sudafrica quel fine settimana per il vertice del G-20, un forum che il Palazzo Reale considera essenziale. Saranno presenti anche Felipe González, Miquel Roca e Miguel Herrero y Rodríguez de Miñón. Tre figure chiave degli anni '70 e '80, un periodo in cui la Spagna cercò di unirsi alle democrazie occidentali, riceveranno l'Ordine del Toson d'Oro, la più alta onorificenza conferita dalla Corona per il servizio reso alla Spagna, da Re Filippo VI. González, allora leader del PSOE (Partito Socialista Operaio Spagnolo) e primo presidente a consolidare l'alternanza politica alle urne con una schiacciante maggioranza assoluta nel 1982, parlerà a nome di tutti gli insigniti, due dei quali sono considerati padri della Costituzione. La Regina Sofia, fedele al suo stile, ha già annunciato che non parlerà. Re Filippo VI, tuttavia, si rivolgerà al pubblico in mezzo alle polemiche che circondano le memorie di suo padre – e le interviste pubblicate sui media francesi – e la vistosa assenza dell'uomo che fu capo di Stato per 39 dei 50 anni di monarchia parlamentare. Il Re farà un breve riferimento al ruolo di suo padre nella Transizione e ai suoi decenni come capo di Stato. Juan Carlos I non è stato invitato alla cerimonia ufficiale, sebbene sia stato invitato al pranzo che il Re e la Regina intendono offrire sabato 22 al Palazzo El Pardo per il resto della famiglia. Non è noto se alla fine parteciperà. Il Re, la Regina, la Principessa Leonor, attualmente in addestramento con l'Aeronautica Militare e il Corpo Spaziale a San Javier (Murcia), e l'Infanta Sofía, che si trova a Lisbona per studiare Relazioni Internazionali, parteciperanno anche alla tavola rotonda "50 anni dopo: la Corona nella transizione verso la democrazia" del 21 novembre, che si terrà presso la Camera Costituzionale. La presenza dei familiari della Regina Madre non è ancora stata confermata, sebbene sia possibile che le Infante Elena e Cristina partecipino, desiderose di accompagnare la madre in un giorno così importante. In tal caso, sarebbe la prima volta che l'ex Duchessa di Palma metterà ufficialmente piede a Palazzo dal 2013, quando partecipò al centenario della nascita di Don Juan, Conte di Barcellona, presso la Cappella Reale. In questa occasione, parteciperà esclusivamente in qualità di membro della famiglia, senza svolgere alcun ruolo istituzionale.
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