29 Settembre 2025
Il 28 settembre, alle ore 11.00, nella prestigiosa cornice di 10 Corso Como, nel cuore pulsante di Milano, HUI Milano ha presentato la sua nuova collezione “The Song of Silver” durante la Milano Fashion Week Primavera Estate 2026. Più di una semplice sfilata, l’evento si è trasformato in una performance sensoriale e rituale contemporaneo, un luogo in cui la moda incontra la spiritualità, la cultura si fonde con il design e i cinque sensi vengono coinvolti in un viaggio unico.
L’atmosfera, avvolta da luci soffuse e profumi di sandalo e cedro, ha accolto gli ospiti in un percorso che ha celebrato la fusione tra heritage orientale e linguaggio estetico internazionale, trasportando il pubblico in un universo in cui ogni elemento, dal suono alla tattilità dei tessuti, diventa parte integrante della narrazione.
La collezione “The Song of Silver” trae ispirazione dal ricco simbolismo dei gioielli d’argento Miao, patrimonio immateriale della Cina, reinterpretato attraverso una visione minimalista e contemporanea. I gioielli, realizzati in collaborazione con i laboratori culturali del Guizhou e con maestri argentieri Miao, non sono semplici accessori, ma elementi narrativi che raccontano storie antiche, portando in passerella una tradizione millenaria proiettata verso il futuro.
Gli argenti battuti, i campanelli e i pendenti si fondono con tessuti pregiati e sostenibili come sete riciclate, denim vegetale, cotoni biologici e tulle, dando vita a un vero e proprio “paesaggio sonoro”. Al movimento delle modelle corrisponde una sinfonia di suoni che accompagna la collezione, trasformando la passerella in una scultura dinamica in cui ritmo, luce e materia dialogano costantemente.
Ogni capo racconta un dialogo armonico tra rigore e leggerezza. Le gonne stratificate evocano la solennità delle antiche cerimonie, mentre le cinture ampie e i ricami in filo d’argento richiamano simboli e rituali ancestrali. Il tutto viene reinterpretato con un’estetica contemporanea e minimale, che consente a questi elementi di tradizione di fondersi con la modernità, senza perdere il loro valore simbolico.
La collezione gioca con le citazioni sartoriali ispirate all’hanfu e agli abiti tradizionali orientali, ma li trasforma attraverso tagli essenziali e proporzioni moderne. Così, passato e presente si incontrano, creando una moda che non si limita a vestire, ma che racconta identità e cultura.
L’intera sfilata è stata concepita come un rito di guarigione e connessione. Vista, udito, olfatto, gusto e tatto sono stati attivati per offrire al pubblico un’esperienza completa: luci che creavano giochi d’ombra evocativi, sonorità di strumenti tradizionali che accompagnavano i movimenti delle modelle, profumi di sandalo e cedro che permeavano l’ambiente, degustazioni di tè orientale che invitavano alla contemplazione e, infine, la tattilità dei tessuti, che svelava la qualità e la cura di ogni dettaglio.
Questa immersione sensoriale ha trasformato la sfilata in un campo esperienziale unico, in cui la moda diventa linguaggio universale capace di generare emozione, introspezione e connessione con sé stessi e con gli altri.
La filosofia di HUI si radica in una visione sostenibile e responsabile. Ogni gioiello della collezione è stato creato attraverso processi etici, in collaborazione con i maestri argentieri Miao, salvaguardando così un patrimonio culturale e artigianale prezioso. I tessuti, provenienti da filati naturali e tinti con metodi vegetali, incarnano il concetto di sustainable premium handicrafts, una moda di lusso che non rinuncia alla responsabilità ambientale e sociale.
Questa scelta rafforza l’idea che la sostenibilità non sia una semplice tendenza, ma una parte integrante del DNA del brand, in grado di unire estetica, etica e tradizione in un unico gesto creativo.
In ogni fase dell’evento, dall’accoglienza degli ospiti al ritmo studiato dei passi in passerella, emerge l’attenzione di HUI per l’etiquette come rito estetico e spirituale. Ogni gesto diventa simbolo di rispetto e armonia, valori fondamentali della cultura orientale che il brand traduce in chiave moderna. Questo approccio crea una connessione profonda tra chi crea, chi indossa e chi osserva, restituendo alla moda il suo potere originario di unire comunità e trasmettere significati.
Con “The Song of Silver”, Huizhou Zao, fondatrice e direttrice creativa di HUI, riafferma il suo ruolo di ambasciatrice del China Style sulla scena internazionale. “La nostra missione,” afferma, “è far risuonare nel mondo il silenzio e la forza dell’Oriente, trasformando la moda in un ponte culturale capace di trasmettere non solo stile, ma anche valori e spiritualità.”
La critica internazionale ha accolto la sfilata con entusiasmo, riconoscendola come esempio emblematico dell’evoluzione del design cinese. Non più solo un output di stile, ma una vera e propria trasmissione di valore culturale universale, che apre un nuovo capitolo nella percezione globale della moda orientale.
Con la collezione SS26, HUI non solo porta l’Oriente a Milano, ma dimostra come la moda possa essere linguaggio, rito e arte, capace di superare confini geografici e spirituali, invitando il mondo a riflettere sul significato profondo di bellezza e armonia.
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