30 Agosto 2025
ph. Alessandra Basile
Diversi gli appelli, in questi giorni, di Venice 4 Palestine, volti a ottenere dalla Biennale un'esposizione netta pro Pal, insomma un vero commitment sulla questione che sta deprimendo il mondo intero, quello della Striscia di Gaza. Così, 1500 fra registi e attori hanno firmato pro Pal dal Lido. Inoltre, per alcuni rappresentanti del cinema internazionale, come Gadot e Butler, Venice 4 Palestine aveva chiesto di ritirare l'invito a presentarsi al Lido, per le loro opinioni non pro pal.
Carlo Verdone e Ferzan Ozpetek, che hanno firmato, poi si sono dissociati da questo secondo appello, distinguendo il dramma di Gaza dall'arte e da chi la fa, ossia non volendo fare del cinema una materia politica.
Un'ora all'inizio del corteo: Venice 4 Palestine ha aderito a una manifestazione di protesta chiamata «Stop al genocidio-Palestina libera!» indetta da 200 associazioni insieme ai centri sociali del Nordest e dall’Anpi Venezia 7 Martiri. Oltre tremila sarebbero le persone attese e le stesse partiranno dal porto di Santa Maria Elisabetta per concludersi in area red carpet-Palazzo del Casinò-Palazzo del Cinema.
Una causa giusta che noi sosteniamo. Se solo il chiasso della manifestazione potesse scuotere le coscienze e cambiare le terribili carte in tavola. Se solo..
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