24 Luglio 2025
Forse penserete che sia un’idea per intellettuali incanutiti che ti attaccano un bottone da letargo sul colpo, oppure per ‘secchioni’ che sparano citazioni in latinorum peggio di Don Abbondio davanti al povero Renzo …niente di più sbagliato! Visitare i Parchi Letterari sparsi in tutta Italia vuol dire tuffarsi nei luoghi cari a celebri poeti e scrittori, seguendo le trame, le ambientazioni, i protagonisti immortalati nelle loro opere e partecipando a concerti, visite guidate teatralizzate, eventi a tema.
Sbadigli e apatia? Qui si sta con tanto d’occhi e orecchie aperti. Brividi ed emozioni? Uh, vanno a mille in questi tragitti romantici che offrono un ricco calendario di passeggiate e manifestazioni interessanti, tutelano la natura circostante e intrecciano suggestivamente la letteratura alla storia, alla musica, all’etologia, alla botanica, alla leggenda.
Un valido esempio? Senz’altro il Parco Letterario Benedetto Croce a Pescasseroli, in Abruzzo, che propone diversi trekking con voci narranti di attori e sottofondo musicale di chitarra: il 10 agosto “L’Abruzzo magico” sulle tracce di fate, streghe e folletti, il 18 agosto “Questione di stregoneria” inseguendo fantastiche figure di donne, piante, animali alla tremolante luce delle torce, il 24 agosto “Mai gridare al lupo” con letture dell’omonimo romanzo dell’etologo canadese Farley McGill Mowat: diario appassionante dei suoi mesi trascorsi tra i feroci lupi artici, dalla paura iniziale all’incredibile rapporto che riesce ad instaurare una volta apprese e rispettate le dinamiche del branco.
Spostiamoci in Liguria. Per celebrare il centenario di Andrea Camilleri, nato nel 1925, il Parco Letterario Percy Shelley e Golfo dei Poeti, a Lerici, il 27 agosto allestisce una rappresentazione di testi e musiche tratta dal libro “Ora dimmi di te” che il noto giallista del Commissario Montalbano dedicò alla sua pronipotina Matilda, solita giocargli accanto mentre lui lavorava.
E le Cinque Terre programmano escursioni tra mare, vigne e terrazzamenti nel Parco Letterario Eugenio Montale, anche nel fascino notturno, sotto la luna, il 17 agosto (a Monterosso) e il 20 settembre (a Manarola): liriche e panorami mozzafiato vi si alterneranno tra spiegazioni di esperti naturalisti, declamazione dei versi di “Ossi di seppia”, aneddoti e curiosità, in un ricordo commovente delle atmosfere e della “casa delle mie estati lontane” tanto amate dal poeta Premio Nobel.
Il circuito è dinamico e propositivo. Quest’anno la Calabria progetta il varo di ben sei Parchi Letterari intitolati ai suoi illustri eruditi, romanzieri e filosofi. E le altre regioni non restano certo con le mani in mano. Mete da segnarsi sicuramente in agenda sono il Parco Letterario Giovanni Verga, a Vizzini in provincia di Catania, dove l’autore ha tratto ispirazione per “Cavalleria Rusticana” ed altre delle sue indimenticabili vicende drammatiche e sanguigne. E poi il Parco Letterario Grazia Deledda, a Galtellì nel nuorese, tutto pervaso dai severi colori, sapori, usanze, strade e abitazioni che ritroviamo in “Canne al vento”. E ancora il Parco Letterario Alessandro Manzoni sul fiume Adda in Lombardia: qui lo scrittore è cresciuto e cita spesso questi paesetti pittoreschi ne “I Promessi Sposi”, come Pescarenico dove egli colloca il convento di fra’ Cristofaro, e Cassano che Renzo, in fuga dopo il tumulto di San Martino a Milano, tenta di raggiungere per attraversare l’Adda e riparare nel bergamasco.
I Parchi evocano anche figure maliarde e seducenti, in testa la bella regina Margherita di Savoia, star del Parco Letterario Valle Lambro a Monza. La sovrana, protettrice di D’Annunzio (che le rese omaggio nel romanzo “Il Fuoco”), di Pascoli (che l’ossequiò nel suo inno “Pace”), di Carducci (che, dicono, ne era innamorato cotto), nella reggia lombarda riuniva un brillante salotto letterario circondandosi di artisti e poeti, e oggi tante iniziative fanno rivivere quel fervore intellettuale: “Cinema sotto le stelle 2025”, fino al 6 settembre, presenta en plein air anteprime, pellicole d’autore e incontri con ospiti in sala; concerti di musica classica delizieranno il pubblico dal 19 al 21 settembre; la mostra con dipinti e scatti di Saul Leiter sarà visitabile fino al 31 agosto indagando il mondo di un uomo schivo e istintivo: “Non ho provato a comunicare alcun tipo di filosofia poiché non sono un filosofo. Sono un fotografo. Questo è tutto”.
Insomma, considerando i consueti standard del turismo mondiale - chiassone e modaiolo - i Parchi Letterari italiani costituiscono una rarità, se non addirittura un’eccezione assoluta: fanno riflettere, promuovono la letteratura, salvaguardano il patrimonio paesaggistico dove autori di grande spessore hanno creato magnifici capolavori, e spesso si avvalgono anche di strumenti multimediali, di app, di realtà aumentata, di degustazioni di prodotti tipici per catturare maggiormente i visitatori e proiettarli a tutto tondo nelle epoche degli artisti commemorati. Dove sei stato quest’anno? Oh, a spasso con Gabriele D’Annunzio mentre stava scrivendo “La fiaccola sotto il moggio”… Così, con nonchalance. Altro che andare al mare e fare windsurf. E poi volete mettere quel pizzico di snob, di chic, appena sottinteso in questi percorsi sui generis? Ma sì che ne siamo tutti un po’ lusingati, ammettiamolo.
Di Carla Di Domenico
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia