29 Novembre 2023
Tutti in fremita attesa per il calendario Pirelli 2024, l’iconico “The Cal”, così chiamato nei paesi anglosassoni, compie quest’anno 60 anni.
I numeri sono questi, sei decenni di vita, 50 edizioni e 39 fotografi, ognuno con il proprio estro e il proprio occhio per immortalare, di volta in volta, un nuovo soggetto al servizio del calendario più famoso esistente.
È dal 1964, anno della sua nascita, che il mitico lunario ha cercato di farsi interprete del mondo in cui, ogni anno, veniva creato.
L’edizione di quest’anno si intitola “Timeless” proprio per sottolineare l’ambizione di sfidare il tempo che scorre inesorabile. Il passaggio del testimone nel 2024 arriva a Prince Gyasi, 28enne, primo fotografo africano a occuparsi dell’ambito lavoro.
Il “The Cal” può dire di aver vissuto diverse vite in accordo ai periodi storici che ha valicato. Nato nel 1964, di sangue inglese, il Calendario prende vita per motivi di marketing: si cercava una strategia che potesse superare la concorrenza domestica di altre case britanniche di pneumatici.
Per questo motivo, nei primi anni ’60 i vertici Pirelli incaricarono il ritrattista dei Beatles, Robert Freeman, di realizzare un prodotto che si distinguesse non solo per glamour e gomme, ma anche per valenze artistiche e sociali.
Simbolo del costume di ogni epoca, per via della recessione nel 1974 le pubblicazioni si fermano, provocando un clamore estremamente ampio sui media britannici e internazionali, per poi ricominciare regolarmente nel 1984.
Non è difficile immaginare che i primi anni di “The Cal” sono accompagnati dal successo dei Beatles, dalla ribalta della minigonna; sono gli anni dei tumulti, della contestazione giovanile. Si desidera leggerezza e si sogna appartenenza, il Calendario Pirelli è sempre riuscito, di anno in anno, a rappresentare un cambio generazionale che porta con sé bisogni e sguardi diversi.
Sono apparse attrici del calibro di Selma Blair, Sophia Loren, Monica Bellucci e Sienna Miller o supermodelle come Eva Riccobono, Cindy Crawford, Milla Jovovich, Heidi Klum.
Non scarseggiano le partecipazioni maschili, quali Alessandro Gassmann, John Malkovich, Ewan McGregor.
I fotografi che si sono susseguiti hanno il nome di Brian Duffy, Peter Knapp, Bruce Weber fino ad arrivare a Karl Lagerfeld e Steve McCurry.
L’ultima ad essersene occupata, nel 2023, è stata Emma Summerton nelle suggestive location di New York e Londra.
Per il 2024 il testimone passa a Prince Gyasi, il visual artist ghanese che si è cimentato a fotografare il 50° Calendario Pirelli.
L’artista, autodidatta, aveva iniziato la sua carriera scattando con un cellulare: “La maggior parte delle mie immagini sembrano dipinti. Di fatto sono opere d’arte, non fotografie”, ha dichiarato nel 2019 a CNN Style.
Per la presentazione, quest’anno è stato scelto il “The Magazine”, uno dei più grandi spazi per eventi della città di Londra, sulla punta della penisola di Greenwich.
Non ci resta che attendere il 30 novembre e iniziare a sognare le immagini di Timeless, il 50° Calendario targato Pirelli.
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