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Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

"Quattro Passi” sulle vette tra il Polo e Saint Tropez Beach. Dove le stelle sono tante, milioni di milioni...
Come si (g)staad bene!

25 Agosto 2025

Quattro Passi in montagna, al posto di un tuffo a mare ( inquinato dalle  lmicro/plastiche) meglio un bagno di foresta che é una pratica giapponese anti/stress dove gli odori della natura diventano un mantra. Vabbè fino a quando il Beach Saint Tropez non ha  scaricato due tir di sabbia in cima all’Eggli, proprio di fianco al Club de Luge, il club che grazie ai suoi Paperoni soci fondatori, banchieri e armatori, é diventato tra i più esclusivi ad alta quota. Dove le telecabine sono griffate Porche.  Ovvio che lo charmoso anfitrione  Bernard Nicod, il Trump dell’immobiliare nella Svizzera cantonale, invitasse la créme de la créme della Mitteleuropa per un welcome cocktail per il Gala del Polo. Siamo sulla terrazza, vista sulla Montagna Incantata che sembra uscita dalle pagine di Thomas Mann, cupola stellata sopra di noi e menù stellato nel piatto. Ad accarezzare i palati, portando gli aromi della costiera Sorrentino, Fabrizio Mellino, pluristellato, l' arci/chef dei Quattro Passi di Nerano, il tempio della cucina mediterranea.  Per la precisione che tanto piace agli svizzeri, le stelle sono tante, due al padre Antonio, tre al figlio  Fabrizio. Il pomeriggio c’era stata la parata, tra i din don dei campanacci delle mucche, dei giocatori di polo sulla Promenade di Gstaad mentre i cavalli scaldavano i muscoli sul prato dell’aeroporto privato di Saanen. Le celebrazioni della Hublot Polo Gold Cup si trasferiscono al Polo Village dove Andrea Schertz, le patron del’iconico Palace, con figliolanza Alex e Sabrina sono i padroni di casa per la serata di gala danzante al Polo Village. Il Palace da 27 anni é tra gli sponsor del Polo insieme a Stefano Albinati, fondatore e Ceo dell’Albinati Aeronautics, eccellenza dell’ aviazione privata. Il Palace, l’unico Cinquestelle Luxury che é diventato anche un film dove Roman Polanski ha ambientato  una commedia brillante su vizi e capricci del jet set,  quello, per intenderci,  che sale e scende dai Falcon di Monsieur Albinati.  Anche chi scrive ha fatto una piccola parte nel iconico film. I dazi imposti da Trump salgono ma a Gstaad non se ne fanno un cruccio, le fiammanti  Aston Martin Turbo Car dal design sofisticato sono bellissime, sfilano sul campo da golf, le portiere si aprono e sembrano ali di gabbiano. Si alimentano sogni alla James Bond e a Elon Musk fanno tiè!.
Dress code per le damine in  stile Heidi folk/chic, Brigitta Notz e Mariacristina Cicogna. E’ nata prima la passione per la Finanza o per il Polo, chiedo a the Champion Marco Maximilian Elser, fondatore del Acquedotto Romano Polo Club che ha trasformato la sua tenuta agricola in campo da polo ed è entrato nei tornei del circuito internazionale. Prossimo appuntamento il 5 ottobre.
Si parla indiano e si beve macha tea a Gstaad che ha inaugurato il Bollywood Tour tra le location dei loro film di maggior successo E Ritesh Raghavan indiano di Bombay, diplomato all’Ecole Hotelerie di Losanna, fa il bis e dopo l’Happy Nest a Schonried inaugura il "Mumbai  Corner “ nell’antico villaggio di Saanen. Si corre da un happening all’altro, al book signature dell’ultimo libro di Roman Polanski: "Ne courez pas! Marchez!" Non correte. Camminate! Un padre e un figlio nella Shoah! dove il regista premio Oscar riallaccia i ricordi del suo tragico passato. Le caprette ti fanno ciao e le pecore di Lannan valgono un milione di euro.  Le ha portate in “transumanza” espositiva allo Studio/gallery di Anna  Naegeli  il gallerista Jean-Gabriel Mitterand, il Gagosian parigino.  Fabrizio Frisardi: faceva lo scenografo a Cinecittà durante gli anni d’oro di Hollywood sul Tevere. Poi ha trasferito la sua arte nell’Oberland, con quella sapienza artigianale che hanno conservato in pochi e  ha fatto gli chalet più belli della dolce vita di Gstaad: Ernesto Bertarelli, Lamberto Dini, Roman e molti altri.
E’ spamania e l’ultimo design trend é una grande tinozza in tronco d’albero che una volta veniva usato per raccogliere il tino adesso è una buble di jacuzzi.  
Sul fronte della bellezza: Tobia Lutz, un gentiluomo di Basilea, specializzato in skincare, tiene veramente a cuore la manutenzione della signore chic e lancia una nuova linea di creme anti-aging “Lubec”, bio al cento per cento. Useless behavior  é il brand di Sabrina Scherz e Tiare von Mesiter che hanno sposato la sostenibilità del cachemire a un filo indossato come  tee-shirt. Sembrano opere d’arte, sono abiti vintage degli anni ’20, pezzi da museo, li ha collezionati  Anouchka Blatnik  in  30 anni di Influencer nel fashion business.
Djsetting di Elvis Polanski. Sotto una pioggia di decibel della techno/elettronic/digital. Sembra Ibiza, no siamo al Rialto e si respira aria di festa di mezz’estate.

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