28 Marzo 2025
Nella sfida delle grandi aperture romane tra brand esclusivi e colossi internazionali brilla come una pietra preziosa il nuovissimo The Goethe Hotel (del circuito Small Luxury Hotels of the World), aperto dal gruppo italiano dell’ospitalità Pacini. Incastonato in uno degli angoli più romantici della capitale tra Passeggiata di Ripetta, via di Ripetta e l’Ara Pacis, con un bell’affaccio sul Tevere e a due passi da Piazza del Popolo, il nuovo boutique hotel di Pacini Group riporta allo splendore uno storico palazzo romano – ex-sede di una compagnia di assicurazioni - dopo un laborioso intervento di ristrutturazione durato due anni con la supervisione dello studio Chiara Caberlon di Milano e dell’architetto Claudia Benzi.
Un albergo intimo e ricercato, affacciato su una delle sponde più poetiche del Tevere e ispirato, per scelta dell’architetto e Ceo di Pacini Group Emidio Pacini, all’eredità intellettuale e artistica di Johann Wolfgang von Goethe (autore del Viaggio in Italia e I dolori del giovane Werther) che soggiornò a Roma tra il 1786 e il 1788 a pochi passi dall'hotel, in via del Corso 18, oggi sede dell’omonimo museo con cui l’albergo ha stabilito una liaison culturale.
Nel The Goethe Hotel si può rivivere il fascino dei Grand Tour ottocenteschi, quando i giovani intellettuali di tutta Europa intraprendevano il viaggio di iniziazione che li avrebbe trasformati in uomini, attraverso la contemplazione dell’arte e delle meraviglie del Belpaese.
Il senso del viaggio nel The Goethe Hotel
Il viaggio proposto dal The Goethe Hotel inizia dalla maestosa ed elegante hall. Gli ospiti sono quasi avvolti dallo spazio circolare della Libreria Infinita, un’installazione permanente pensata per rendere omaggio alla cultura e alla curiosità, un inno alla conoscenza come motore di evoluzione. La circolarità ricorda il viaggio perpetuo che abbraccia passato, presente e futuro. I decori del pavimento in marmo ricordano la rosa dei venti, a simboleggiare le tante strade che un viaggiatore può intraprendere. La hall e tutte le aree comuni omaggiano Goethe e il Grand Tour attraverso opere d’arte e oggetti: un binocolo dell’800, una fiaschetta da viaggio, bottiglie alchemiche che ricordano la passione di Goethe per la botanica e i numerosi bauli vintage che richiamano l’idea del lungo viaggio. L’ampia lobby accoglie preziosi divani e sedute dalle forme e dai colori caldi e raffinati.
Le camere del The Goethe Hotel
Nei quattro piani dell’hotel e nelle 27 camere i designer hanno scelto una palette cromatica ispirata alla teoria dei colori di Goethe, basata sull’offuscamento della luce e l’interazione con l’oscurità. Le pareti scure e dalle tonalità fredde come blu ottanio, viola e verde, contrastano con i colori caldi e intensi, rosso, giallo e arancione, scelti per i tessuti, gli arredi e gli oggetti d’arte. Le pareti dei corridoi hanno invece uno stile romantico, decorate con una carta da parati che ritrae scene bucoliche. In ogni stanza sono presenti bauli vintage trasformati in minibar o armadi che aperti svelano scorci di opere d’arte e oggetti come accadeva nelle wunderkammer, le camere delle meraviglie. Durante il Grand Tour i giovani aristocratici viaggiavano per mesi, a volte anni e nelle loro camere si raccoglievano a scrivere, dipingere, studiare e amare. Ogni stanza è un racconto da vivere: quadri con dettagli estrapolati da riproduzioni di capolavori classici, oggetti, sguardi, volti e gesti. Il velluto, simbolo di ricchezza ed eleganza, predomina con cromie differenti e dal contrasto elegante.
Le suite del The Goethe Hotel
Ciascuna delle tre suite è un omaggio a una tappa fondamentale del viaggio in Italia di Goethe. La camera Doge è ispirata a Venezia e celebra l’arte manifatturiera con un grande arazzo veneziano firmato Fortuny; la camera Medici invece è dedicata alla famiglia fiorentina e al suo mecenatismo verso le arti e le scienze; la camera Borboni omaggia Napoli e la sua sensualità mistica rococò. Gli affacci offrono scorci della Roma storica su tetti, cortili e il Tevere ombreggiato da file di platani, così come caratteristico è il portone d’ingresso che forma un angolo tra via del Fiume e Passeggiata di Ripetta.
Ristorazione e relax nel The Goethe Hotel
Un momento importante del viaggio è anche quello attraverso i sapori del buon cibo. Il ristorante Affinity Kitchen & Alchemy (il cui nome evoca le affinità elettive di goethiana memoria) e il lounge bar sono luoghi dove fermarsi, rilassarsi e lasciarsi guidare alla scoperta della tradizione italiana fatta di materie prime di qualità e prodotti locali. All’interno del The Goethe Hotel c’è anche una Spa orientaleggiante con bagno turco, sauna, piscina e sala relax, rigorosamente riservata agli ospiti dell’hotel che possono usufruire anche di trattamenti wellness. Se invece si vuole il lusso della sauna privata si può optare per la stanza 101 o la 109 attrezzate con spazio sauna interno.
L’ospitalità del Pacini Group
Pacini Group da oltre 20 anni si dedica all’arte dell’ospitalità sviluppando progetti dalla visione non convenzionale. Il portfolio include tre linee: Prestige, con due strutture cinque stelle lusso, The Pantheon Iconic Rome Hotel, The Goethe Hotel a Roma e, di prossima apertura, Palazzo Rota a Venezia; Concept Hotels con The Venice Times e The Smooth Rome; Unica Suites & Apartments, appartamenti e suite di lusso al centro di Roma. La divisione ristorativa annovera lo stellato Idylio by Francesco Apreda e Divinity Restaurant e Lounge Bar al The Pantheon Iconic Rome Hotel. Ricerca, passione, creatività, esperienza, sviluppo costante e dinamico sono le linee guida dell’azienda guidata da Emidio Pacini.
www.pacinigroup.com - www.thegoethehotel.com
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia