03 Agosto 2024
DanielCanzian Ristorante, progetto di ristorazione caratterizzato da una proposta gastronomica innovativa che si fonda su ricerca e stagionalità degli ingredienti, offre nel suo locale di Brera, in via Castelfidardo angolo con via San Marco, uno speciale menù estivo e un servizio di delivery e asporto (‘DanielCanzian A Casa Tua’).
Milanese d’adozione, saldamente legato alle sue origini venete, il cuoco sceglie piatti che raccontano la laguna, la montagna, i laghi, le colline e la pianura. Si passa dalle cappesante e pesche alla guancetta di branzino alla brace e ai gnocchi dorati ripieni di baccalà. Disponibile anche il menù iconico, da gustare in sala o al bancone fronte cucina, che presenta altri classici della tradizione veneziana e alcuni primi piatti famosi, come le mezzelune di barbabietola al caviale e salsa al Franciacorta e il risotto al limone, sugo d’arrosto e liquirizia.
Lo chef Canzian è stato appena nominato presidente di JRE-Jeunes Restaurateurs, associazione internazionale di giovani destinati a portare avanti l’eccellenza e l'innovazione in cucina, titolo mantenuto precendentemente da Daniel Lehmann per oltre un decennio.
Ci sono alcuni nuovi indirizzi da segnarsi in agenda, fra le recenti nuove aperture in città.
Procaccini 33 è il nuovo ristorante gourmet di chef Emin Haziri, uno dei talenti culinari più promettenti, proveniente dalla scuola di Antonino Cannavacciuolo, nato nel Kosovo e vissuto all’estero per fare esperienze in diversi e rinomati ristoranti stellati.
Tre i suoi menu degustazione – uno vegetariano, uno classico e uno a sorpresa e aggiornato sulla sua evoluzione professionale – che mostrano versatilità e creatività in cucina, con abbinamenti fra ingredienti inaspettati. Uno speciale vasetto contiene patate, funghi e nasturzio, seguito da linguine condite con peperone crusco e melanzana affumicata. Oppure si degusta il raviolo ripieno di anatra, fegato d’oca e lampone, lo spaghetto con anguilla affumicata, il maialino croccante, il polpo arrostito o la trippa di baccala e cipolla affumicata.
Da assaggiare extra, il plateau di cruditè di mare o la degustazione di caviale, il tutto sempre accompagnato da una raffinata musica dal vivo eseguita a pianoforte.
L’imprenditrice Silvia Belluzzi porta il marchio Fourghetti in via Ascanio Sforza 77, con a capo della brigata il cuoco Giuseppe Gasperoni, già stella Michelin under 30. Da buon estimatore della materia prima, genuina e di carattere, procurata attraverso un preciso entourage di allevatori, pescatori e coltivatori, lo chef romagnolo ha girato il mondo, fra Medio Oriente, Est Europa e Francia, e ha lavorato con maestri come Riccardo Agostini, Luigi Sartini e Enrico Crippa.
Nei differenti menù degustazione, Terra, Mare e Vegetariano, piatti di cucina contemporanea rielaborano ricette di infanzia e variano secondo la stagionalità degli ingredienti.
“Questa apertura rappresenta un sogno – dichiara Belluzzi - che finalmente si avvera nella mia città, Milano. ‘Forget it’, dice il suono inglese della parola, lascia tutto quello che c’è fuori e entra in uno spazio dove quello che conta sei solo tu e chi è seduto al tavolo con te. Gli spazi sono multipli e intimi e si possono riservare anche per intero, per un incontro di lavoro oppure per sentirsi tranquilli proprio come a casa.L’idea è quella di estendere questo stile di vita in un brand da esportare a livello internazionale”.
Un altro rifugio culinario nel cuore della città è Donna Caterina, aperto da pochi mesi, dove assaggiare ricette mediterranee e siciliane, di mare e di terra, sito in via Emilio Morosini 26. Anche qui i fornitori provengono dalle campagne e da aziende agricole a conduzione familiare, si segue la stagionalità degli ingredienti e si valorizzano le piccole eccellenze italiane e i presidi slow food di provenienza isolana.
Sempre disponibili cruditès, tartare e carpacci di pesce o battuta di carne, i tipici spaghetti alle vongole e bottarga, profumati al limone di Sicilia, le tagliatelle fresche della nonna ai frutti di mare o i ravioli di pesce con pistacchi salati. La cucina serve anche piatti vegani ed è disponibile, su ordinazione, alla consegna a domicilio.
Domenico Ciotti, cuoco che conta fra le sue esperienze di cucina anche quella con Niko Romito, apre il ristorante L’Orsetto D'Abruzzo, una nuova location situata in via Valtellina 10, dall’atmosfera conviviale e informale che porta in tavola il gusto autentico dell’entroterra abruzzese.
Il concept lo sintetizza: "Facciamo una cucina sincera a km 'vero', basata sulla genuinità e qualità delle materie prime. L’Abruzzo è una regione tutta da scoprire, ricca di eccellenze enogastronomiche, dove ogni piatto racconta una storia. L'obiettivo del locale è quello di far scoprire e apprezzare una terra che non tutti conoscono a fondo, mettendo in luce le sue specialità culinarie, il calore che trasmette e i racconti dei suoi paesaggi”.
Dal sudamerica arriva invece la tradizione del classico Churrasco Rodìzio, ossia la degustazione di vari tipi di carne cucinata alla griglia in stile brasiliano. All’interno dell’ex Cinema Istria, in via Scipio Slataper 19, il nuovo indirizzo di chef Jeferson Finger prende il nome di Barbacoa, come gli altri similari locali in Brasile e in Giappone.
I piatti sono serviti a rotazione da abili Passadores, direttamente con i tipici spiedoni chiamati Espetos, in un vero e proprio proprio show di differenti tagli di carne rossa e bianca, alternati dal passaggio di contorni, come banane, manioica, polenta, patatine fritte, riso e farofa all’uovo e pancetta.
E’ il commensale a decidere dal tavolo, facendo a girare un gettone, verde per proseguire la degustazione, rosso per fare pausa, a proprio piacimento.
Un buffet centrale completa la proposta con gustosi antipasti, insolite insalate e proposte vegetariane, da alternare alle carni, il tutto accompagnato da vini selezionati (la cantina ha ottenuto il Wine Spectator Award 2023, uno fra i più importanti premi enogastronomici del panorama internazionale) e da drink brasiliani.
Cambia il team e rinnova la sua proposta di pesce, il ristorante L’Isola dei Sapori di via Anfossi, indirizzo legato agli amanti della Sardegna. Al centro del locale, un enorme banco del fresco mostra il meglio del pescato, consegnato quotidianamente, base per incredibili secondi piatti e antipasti (che la clientela fidelizzata ordina anche come delivery per casa propria).
Da provare i gamberi alla catalana e mango, gli spaghetti alle vongole e bottarga, il polpo alla catalana e i plateau imperiali di crudi. Proseguendo con i primi di riso e di pasta: tagliatelle nero di seppia e gamberi, linguine all’astice, spaghetti con gambero rosso di Mazara e pomodorini, risotto ai frutti di mare, paccheri con ragù di scorfano e bottarga, e i famosi culurgiones, i classici ravioli sardi ripieni di pecorino patate e pomodoro.
I cultori della filosofia del benessere possono recarsi a Longevity Kitchen Bar Bistrot & Fine Dining, un format di healthy food ispirato alle cinque Blue Zone della Terra (Sardegna – California – Costarica - Grecia – Giappone), i cui ingredienti e nutrienti compongono diversi piatti in equilibrio tra salute e gusto.
A tavola, in via Francesco Melzi d’Eril 34, si trova anche qualche ricercato prodotto speciale, come il cacao Criollo, il miele di Ikaria, la birra Longevity a basso contenuto di carboidrati, il mirtillo della Sardegna o il sale marino della Grecia.
Le varie proposte di menu healthy sono anche da asporto, fatti su misura per il cliente attento all’alimentazione sana, consapevole e sostenibile, da ordinare su apposito sito.
Aperti quasi tutta l’estate in Brera, si trovano il ristorante Stendhal Milano, con dehor affacciato su piazza San Marco, a rappresentare la cucina meneghina riprodotta con un twist moderno (dal risotto giallo con ossobuco alla cotoletta alla milanese, ma anche fiori di zucca, tartare di pesce e bresaola di wagyu), e Osteria di Brera, specializzata nel pesce fresco e nelle crudités, una sorta di brasserie del sud della Francia, diretta da Marcello Forti.
Due locali, uno in via Santa Marta 6 a pochi passi dal Duomo, l’altro in piazza Tre Torri 1 nel distretto di CityLife, replicano il format del locale Mediterranea che introduce già dal nome una dieta di mare e terra nostrane. Il menù variegato include tartare, hamburger, bowl, polpette proteiche e piatti che preservano le qualità organolettiche degli alimenti.
Un altro luogo dove sentirsi in vacanza a Milano ad agosto si trova proprio nel cuore del Quadrilatero centrale, presso Portrait Milano, eccellenza che riunisce ospitalità, moda e ristorazione, negli spazi dell’ex Seminario Arcivescovile, fra corso Venezia e via Sant'Andrea.
Oltre al Ristorante 10_11 con veranda e area giardino, dove si degustano i sapori del Bel Paese, ci si sofferma presso il lungo bancone del cocktail bar, mondano punto di ritrovo sempre attivo al pubblico, dalla colazione alla merenda, fino all’aperitivo e al dopocena. Qui si possono ordinare i nuovi cocktail dedicati all’estate italiana: lo Spritz del sottobosco (con note intense di fragola e lampone), l’esotico Solero (preparato con distillato di agave, albicocche e mango), il sofisticato Vitalenta (a base di Brockman’s gin e note di mirtillo e pompelmo) e una speciale selezione di mocktails in versione analcolica.
Fra i signature drink, vanno provati Nona Buca, Negroni Sbagliato, Rossini in corso Venezia, Bellini in via Sant’Andrea, Citrus Flora e gli speciali Gin Tonic o quelli creati con il vermuttino milanese, accompagnati da finger food e da una mini spaghettata dopo la mezzanotte.
Gli ospiti avranno anche modo di passeggiare in cortile fra le opere di Julian Opie, artista londinese che ha creato il progetto ‘Walking in Milan’ al centro del cortile, otto iconiche sculture monumentali tridimensionali e stilizzate di persone che camminano prese nei loro pensieri e vestiti con il loro stile.
Da segnare in agenda un altro immancabile indirizzo, il rooftop The Organics SkyGarden, posto al 13esimo piano di Hyatt Centric Milan, in via G.B. Pirelli 20, a pochi passi da Piazza Gae Aulenti e dall’iconico Bosco Verticale.
Collegato al Ristorante Rivington – Cucina di New York, permette di immergersi in un paradiso tropicale, con splendida vista sulla città, dove gustare cocktail esotici del sud america e una proposta food curata dello chef Andres Sosa Rodriguez, mentre la drink list è a cura del bar manager Dennis Julian Mattos.
Per chi volesse sorprendere gli amici o il proprio partner, la gift-tech Cosaporto consegna a domicilio uno speciale kit per pic-nic, creato in collaborazione fra Veuve Clicquot e LùBar, che include un elegante cooler con champagne Brut o Rosè, due bicchieri e piattini, per consumare gli stuzzichini contenuti nel saccheto di juta firmato da LùBar.
I golosi di dolci potranno sorprendersi negli esclusivi negozi di Iginio Massari Alta Pasticceria (a Brescia, Milano, Torino, Verona, Firenze e Roma) dove si sfornano, oltre agli incredibili dolci in versione estiva, i Maritozzi: una soffice pasta brioche, leggera come una nuvola, che accoglie al suo interno una golosa panna alla menta con un cuore di coulis ai lamponi, rifinita con zucchero a velo, menta e polvere di lamponi.
Anche prendere il caffè cambia colore con la bella stagione: da Caffè Illy in via Montenapoleone (e negli altri monomarca Illy in Italia e nel mondo) l’inconfondibile blend 100% Arabica si unisce all’aroma intenso delle fragole e alla freschezza del lime.
La sensuale bevanda, chiamata Strawberry Kiss, è una combinazione irresistibile di sapore e profumo, dall’intensa e affascinante nuance rossa, un caffè inedito da gustare insieme ad un delizioso macaron al cioccolato e un assaggio di panna montata.
La ricetta può essere facilmente ricreata anche a casa: basta versare in un bicchiere precedentemente raffreddato 35 ml di Cold Brew Illy in lattina, frullare 50 g fragole fresche, 10 ml sciroppo di zucchero e un cubetto di ghiaccio; mescolare gli ingredienti frullati e il Cold Brew e aggiungere un rametto di menta fresca, del lime grattugiato e una spolverata di zucchero a velo.
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