21 Dicembre 2023
Alla ricerca di un regalo di Natale bello, con il giusto equilibrio tra qualità e prezzo, mi sono imbattuta in una parete molto attraente di prodotti Tucano allestita nel mio negozio preferito di Milano, Cargo, un hangar di architettura industriale affascinante. Tucano l'ho poi ritrovato in Rinascente e anche in Coin e mi è venuta voglia di saperne di più di questo marchio. Facendo ricerca in rete ho visto che quando è nata Tucano, nel 1985, i computer non avevano ancora cominciato ad affacciarsi nei luoghi di lavoro e non c'erano quei device tecnologici che sarebbero diventati presto parte della nostra quotidianità. A quasi quarant'anni dalla sua nascita, il fondatore di Tucano Franco Luini ricorda che l'azienda produceva allora borse sportive e beauty bags per la cosmetica. Ora le cover per i pc del Tucano sono le più divertenti che si possono trovare sul mercato.
Accompagnare le innovazioni in campo tecnologico, con una serie di accessori prima impensati, originali, innovativi, è stato il contributo di Tucano alla sperimentazione che, nei primi anni '90, affrontava la grande rivoluzione digitale che cominciava a imporsi nel mondo.
Il marchio nasce da un viaggio in Brasile compiuto da Luini, dove si imbatté più volte nei tucani, questi animali esotici, belli, colorati, con un nome che, anche nell'inglese toucan, suonava familiare e nello stesso tempo internazionale. Leggerezza, flessibilità, prodotti semplici ma con funzionalità avanzate nella protezione degli oggetti sono le specialità di Tucano e derivano dalle suggestioni di quel viaggio. Sleeve, custodia in neoprene, è ancora oggi uno dei prodotti più venduti. Oppure la borsa Slim per il pc, un evergreen.
Intercettando la tendenza ad affidare a nomi importanti del design e della moda le collezioni dei marchi democratici, Tucano scelse Alessandro Mendini per collaborare su vari progetti e il celebre architetto scelse i colori per la linea Shake, che è ancora oggi in produzione.
Tucano aggiorna oggi la sua offerta affrontando i temi del viaggio e dell'home-working, due condizioni apparentemente in contraddizione. Mentre sempre di più si lavora da casa, dopo la pandemia si è tornati a viaggiare. Tucano realizza poi prodotti per il mondo dell'istruzione (nelle scuole e nelle università si usano pc e dispositivi elettronici diversi), con accessori e custodie specifiche per studenti e homeworker: per esempio con lo speciale tavolino per utilizzare il pc appoggiandolo sulle gambe. E amplia la sua proposta per il viaggio, per le vacanze e il tempo libero con zaini, borse, trolley.
Un tema all'ordine del giorno, anche per Tucano, è quello della sostenibilità. Secondo Luini la prima prerogativa di un prodotto sostenibile è che sia di qualità e che duri a lungo, riducendo sprechi di materiale. Oggi Tucano usa molto tessuti riciclati da bottiglie di plastica, con l'80% dei prodotti realizzati con materiali di recupero.
Tucano è sempre più diffuso: il mondo tech di Tucano è presente nel canale consumer electronics, nella grande distribuzione, nelle librerie, nei department store e nelle aree travel con circa 4 milioni di prodotti venduti ogni anno in 52 Paesi.
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