06 Agosto 2020
La produzione industriale torna a crescere. L'Istat rileva un balzo dell'8,2% a giugno rispetto ai livelli registrati a maggio. L'aumento mensile "segue quello eccezionale registrato a maggio (+41,6%) - spiega l'Istituto - dopo il crollo dovuto all'emergenza Covid-19".
Su base annua resta tuttavia il segno meno: l'indice subisce un calo del 13,7% (dato corretto per gli effetti di calendario). "Sebbene in recupero - sottolinea l'Istat - i livelli produttivi restano ancora distanti da quelli prevalenti prima dei provvedimenti legati all'emergenza sanitaria; rispetto a gennaio la produzione risulta inferiore, al netto dei fattori stagionali, di oltre 13 punti percentuali".
Tutti i comparti economici segnano una crescita nel mese di giugno, ad eccezione della produzione di prodotti farmaceutici che subisce una "leggera" flessione (-1,5%).
Registrano delle vere e proprie impennate i settori che, durante l'emergenza coronavirus, avevano subito i contraccolpi più duri: dalla produzione dei mezzi di trasporto (+27,6%) al tessile-abbigliamento (+17,3%), alla metallurgia (+10,8%). Su base annua, il quadro sembra invece capovolto: l'unico settore in crescita, seppur lieve, è quello delle attività estrattive (+1,5%). In flessione invece il settore del tessile e dell'abbigliamento (-26,7%) e quello dei mezzi di trasporto (-26,4%).
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