Giovedì, 06 Novembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Michele Coppola (Intesa Sanpaolo): "La cultura è una vera infrastruttura economica a supporto della crescita economica del Paese"

Il Presidente fondazione CRC e l'executive director arte, cultura e beni storici di Intesa San Paolo mettono a fuoco l'importanza per coinvolgere la comunità  in occasione della presentazione della mostra "Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione"

06 Novembre 2025

Mauro Gola, presidente fondazione CRC e Michele Coppola, executive director arte, cultura e beni storici di Intesa San Paolo mettono a fuoco l'importanza per coinvolgere la comunità  in occasione della presentazione della mostra "Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione"

Ci spieghi perchè questa collaborazione tra CRC e Intesa San Paolo si ripete?

Mauro Gola: Ho voluto confermare e sottolineare questa collaborazione importante, fattiva per la nostra comunità che sfocia in questo momento in una mostra di altissimo livello che merita ovviamente di venirla a vedere, è importante per la nostra comunità, rappresenta per noi partecipazione, bellezza e coinvolgimento della comunità, una collaborazione che non si ferma all'arte e alla cultura che per noi è fondamentale e importante ma come ho voluto anche sottolineare in altri ambiti, tra cui anche la salute.

Un modo per la banca di restituire al territorio quanto in qualche modo è stato capitalizzato?

Michele Coppola: Sì, in realtà io credo che si aggiunga addirittura un fattore in più, al di là della relazione con la propria comunità, del lavoro fatto con gli attori culturali presenti, c'è una professionalità oramai messa a disposizione in ambito culturale, la pianificazione, la programmazione, il lavoro fatto con le più importanti realtà museali italiane e straniere che arriva a Cuneo in quella sinergia puntuale, perfetta, alla quale faceva riferimento il Presidente Gola, che mette la più importante banca italiana accanto ad una fondazione filantropica azionista, nel dialogo, nella promozione, nel sottolineare quanto arte e cultura sono importanti per la crescita, non solo civile, etica, morale, ma anche culturale, occupazionale del nostro Paese. Presidente, una partecipazione nazionale è quello di attivare la comunità, oltre che fare bandi e erogazioni.

Mauro Gola: Per noi è comunque fondamentale e importante anche abbracciare la sostenibilità, i materiali su cui verrà realizzata la mostra sono ovviamente tutti sostenibili e principalmente una novità di quest'anno è ampliare ancora di più e abbracciare una comunità più ampia, giovani, ragazze, famiglie, quelli che forse hanno ancora meno la sensibilità verso l'alto della cultura, ma piano piano noi li avviciniamo con i laboratori che escono dal confine del museo e vanno a abbracciare una comunità più ampia.

Arte e cultura che in qualche modo portano avanti un discorso anche economico e di crescita del Paese.

Michele Coppola: Sì, quando si entra in un museo e si beneficia della bellezza, della forza, del patrimonio artistico, in realtà si deve tener conto che in quella infrastruttura del Paese non lavorano solo gli storici dell'arte, non lavorano soltanto quelli che direttamente sono coinvolti rispetto al patrimonio.

Ci sono i creativi, ci sono gli allestitori, ci sono i falegnami, ci sono gli elettricisti, ci sono gli esperti di comunicazione. È un vera infrastruttura economica a supporto della crescita economica del Paese. E che questo avvenga nelle principali città, avvenga nei luoghi secondari, avvenga insomma in tutto il Paese, credo che rappresenti uno di quegli elementi unici caratterizzanti la forza dell'Italia.

E così hai parlato di un'esperienza culturale ovviamente diversa secondo il luogo in cui viene fatta l'impostazione e la mostra, in questo caso proprio è una dimostrazione per cui ci spostiamo. Sì, io credo che siano importanti le parole della direttrice della Galleria Borghese. L'idea di portare un nucleo significativo della propria collezione che è nata con l'intenzione di essere raccontata e condivisa a Roma, in quel meraviglioso palazzo che prende vita e corpo a Cuneo, dimostra proprio come in realtà la sinergia, in questo caso l'amicizia tra istituzioni e realtà culturali, possa far beneficiare a pubblici diversi, a comunità diverse, pezzi di patrimonio che appartengono di fatto a tutti gli appassionati e gli innamorati di arte e cultura.

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti