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Rancori (A2A): "Orgogliosi del premio Sviluppo Sostenibile, il progetto Carnot riduce 3.500 tonnellate di CO2 e riscalda 5.000 abitanti"

L'Amministratore Delegato di A2A, in occasione dell'expo di Ecomondo 2025, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia nella quale ha parlato del progetto con cui la società ha vinto il premio Sviluppo Sostenibile

06 Novembre 2025

Fulvio Rancori, Amministratore Delegato di A2A, in occasione dell'expo di Ecomondo 2025, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia nella quale ha parlato del progetto con cui la società ha vinto il premio Sviluppo Sostenibile.

Premio Sviluppo Sostenibile. In cosa consiste il progetto e perché avete vinto?

È un premio di cui siamo molto orgogliosi. È un premio che viene dato dalla Fondazione sulla base di quattro caratteristiche che sono il grado di innovatività, contributo all'ambiente, la sostenibilità economica e la potenzialità di diffusione all'interno del nostro Paese e delle nostre comunità.

L'abbiamo vinto grazie al progetto Carnot, è il nome dell'azienda partner che sono francesi e hanno sviluppato questa tecnologia per raffreddare i server non utilizzando l'aria e quindi dissipando il calore in atmosfera, ma utilizzando un liquido e un'acqua super distillata che viene scaldata dall'attività dei server fino a 65° gradi e quindi ci consente, laddove abbiamo reti di riscaldamento, di  riscaldare le abitazioni. In questa prima fase parliamo di circa 5000 abitanti e di un risparmio all'incirca 3500 tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno

A2A Anche quest'anno partecipa ad Ecomondo. Come mai avete deciso di tornare?

A2A è la più importante o fra le più importanti aziende di questo settore, quindi la presenza ad Ecomondo è doverosa. Mi sembra, tra le altre cose, che la fiera anche quest'anno sia molto frequentata e quindi dimostra che c'è molta attenzione al all'ambiente, all'economia circolare, ai cambiamenti che ci vengono diciamo così un po imposti anche dal cambiamento climatico e dalle emissioni di CO2 che necessariamente dovremo ridurre in prospettiva

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