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Gros-Pietro (Intesa Sanpaolo): "Il risparmiatore italiano è prudente, ma può puntare a più reddito a basso rischio investendo in nuove tecnologie"

Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: "L’investitore cerca orizzonti lunghi e affidabili, ma oggi mancano entrambi; ci aspettiamo che la BCE continui il suo percorso di riduzione dell’inflazione con attenzione"

22 Luglio 2025

Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, in occasione della presentazione dell'Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2025 condotta da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Centro Einaudi ha dichiarato:

Secondo l'indagine l'investimento degli italiani è concentrato soprattutto sui titoli di Stato che confermano la loro attrattività del debito pubblico italiano grazie anche ai tassi di interesse.

"Il risparmiatore italiano che investe è sempre molto prudente, quindi gli piacciono essenzialmente due destinazioni: la casa e i titoli di Stato. Effettivamente il passato gli ha dato ragione fino adesso, però sono anche investimenti che possono vedersi superati nella redditività da altri investimenti, che sono quelli per esempio nell'alta tecnologia. Il compito degli operatori, in particolare della prima banca italiana, è proprio quello di offrire ai risparmiatori la possibilità di attingere redditività più alte senza aumentare il rischio. Faccio un esempio concreto, noi abbiamo investito in Neva SGR che investe in tecnologie molto avanzate e noi non offriamo i titoli di Neva o partecipazioni in Neva, ma offriamo dei titoli che a loro volta investono in un paniere di altre tecnologie. Questo deve essere fatto perché il risparmio deve essere premiato e quindi deve poter avere anche delle redditività più soddisfacenti."

In che modo l'attuale contesto geopolitico di volatilità può condizionare gli investimenti?

"L'investitore di solito desidera avere un orizzonte il più possibile lungo e il più possibile attendibile. E ciò che sta accadendo in questo momento non dà nessun affidamento su entrambi i piani e cioè non c'è attendibilità o è molto limitata e le affermazioni che vengono fatte non si sa quanto durano."

Giovedì Christine Lagarde riferirà, cosa vi aspettate?

"Ci aspettiamo che ci dica qualcosa che ci piaccia. È possibile che ci siano dei tagli, però è chiaro che la Banca Centrale Europea in questo momento deve essere molto attenta e quindi deve proseguire il cammino che ha fatto fino adesso per la riduzione dell'inflazione. Lo ha fatto con successo e quindi noi auspichiamo che continui questo modo di procedere."

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