30 Giugno 2025
Ivo Roberto Cassetta, Amministratore Delegato di Milano Serravalle – Milano Tangenziali, in occasione dell’evento a Carugate in cui FNM e Milano Serravalle – Milano Tangenziali hanno presentato la prima stazione a idrogeno in Lombardia ha dichiarato:
Oggi è stata inaugurata la prima stazione di servizio ad idrogeno, un progetto in cui avete creduto e che oggi dimostra di avere un mercato molto interessato.
"Questa è la prima stazione delle cinque che saranno realizzate sulla nostra infrastruttura. Noi crediamo che per sviluppare la mobilità sostenibile e raggiungere quegli obiettivi di carbon neutral da qui al 2050, bisogna anche dare l'offerta. Bisogna dare la possibilità a questi nuovi mezzi, a queste nuove tecnologie, di potersi rifornire. E questo è il motivo principale per cui noi abbiamo creduto in questa tecnologia, l'abbiamo messo in pratica e oggi siamo molto contenti di poter mostrare la prima stazione che diventerà un sistema con quelle già esistenti in Svizzera e Germania per contribuire a quel corridoio europeo di cui noi facciamo parte, dove i mezzi commerciali hanno un gran numero di transiti e di movimento."
In particolare quali sono le tratte che verranno interessate?
"La tratta principale è quella che viene comunemente chiamata la rete TEN-T, da Genova al Nord Europa, dove noi siamo la parte principale perché con la nostra rete autostradale A7, la tangenziale Ovest, siamo l'anello di collegamento italiano con la Svizzera e la Germania."
A quanto ammontano gli investimenti di questo progetto?
"L'investimento per tutte e cinque le stazioni ammonta a 55 milioni di euro."
Nei prossimi anni quanto pensate che possa aumentare la diffusione di questi distributori?
"Per noi oggi come oggi è l'investimento principale e sicuramente rimarremo fermi su questi cinque, perché già soddisfano l'utenza della nostra rete. Adesso ci aspettiamo che questo aiuti a sviluppare i mezzi a idrogeno che devono circolare."
Si è parlato anche dell'importanza di avere il coraggio di innovare. Da questo punto di vista come si muove la vostra azienda?
"Riteniamo che, per costruire un futuro diverso, sia necessario avere coraggio. Avere coraggio significa individuare temi importanti da portare avanti e sviluppare. Questo progetto rappresenta per noi un grande esempio: oggi molti ci chiedono chi si rifornirà di idrogeno in quella stazione. È vero che al momento si tratta di pochi mezzi, come una decina di camion e due automobili, ma proprio per questo ci vuole coraggio nel credere nel futuro e nel dare spazio a queste risorse energetiche alternative. Bisogna farlo costruendo queste stazioni e offrendo concrete possibilità di utilizzo."
Quanto crede che sia importante la collaborazione fra pubblico e privato per progetti come questo?
"Riteniamo che queste sinergie siano fondamentali, perché la parte pubblica ha bisogno del contributo del settore privato, rappresentato dagli autotrasportatori e dai produttori di mezzi. Senza questa collaborazione, è impossibile pensare di costruire un futuro."
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