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Ragaini (AIPB): "L’81% dei clienti imprenditori afferma che la sua cultura finanziaria è aumentata grazie all'interazione con il private banker"

Il Giornale d’Italia ha intervistato Andrea Ragaini, Presidente di AIPB: "Il livello di soddisfazione generale nell'industria del private banking sta aumentando; La nuova normativa europea della Saving and Investment Union pone il risparmio privato al centro dello sviluppo della infrastruttura finanziaria europea"

30 Giugno 2025

Andrea Ragaini, Presidente di AIPB, in occasione dell’evento "Private Banking e imprese: un dialogo che crea valore" di AIPB è stato intervistato da Il Giornale d’Italia

Che ruolo può giocare oggi il private banking nel sostenere la crescita delle imprese italiane?

"Il private banking è molto importante. Il private banking gestisce molti imprenditori italiani nell'ambito del dialogo frequente tra imprenditore e private bankers. Non si parla solo di finanza, ma anche di impresa. Proprio parlando di quello che sta a cuore all'imprenditore (quindi del suo patrimonio e della sua impresa) è possibile costruire un legame molto importante per raccontare agli imprenditori quali sono gli strumenti innovativi di finanziamento che possono essere anche utilizzati come investimento personale o anche per capire quali sono le migliori regole di governance (che magari sono alla base della scelta di aziende che vengono inserite nella posizione personale), e anche il passaggio generazionale: il tema dei temi. Questo riguarderà tanti imprenditori in Italia nei prossimi anni. Tale tema potrebbe portare il banchiere ad avere un ruolo centrale in questo percorso di evoluzione generazionale."

Come sta cambiando il modo in cui gli imprenditori si rapportano ai servizi di private banking?

"Il livello di soddisfazione generale nell'industria del private banking sta aumentando. Questa ha raggiunto il massimo storico in oltre vent'anni di rilevazione. E anche la qualità che gli imprenditori riconoscono nel private banking è in crescita. Vi comunico un dato particolarmente emblematico: l'81% dei clienti imprenditori afferma che la sua cultura finanziaria è aumentata grazie proprio all'interazione con il private banker di riferimento. Sta aumentando il livello di fiducia e la fiducia è alla base di un ulteriore percorso e sodalizio tra private banking e impresa. Sodalizio che vede il private banker come un interlocutore (non solo per la gestione del patrimonio dell'imprenditore, ma anche per suggerimenti spunti, suggestioni che può dare riguardo alla crescita della sua azienda), fonti di finanziamento, crescita, governance e passaggio generazionale."

Nell'attuale contesto, come cambia l'approccio del private banking nel supportare gli imprenditori nella protezione e crescita del patrimonio?

"Questo è un contesto in cui la complessità è molto elevata e, come sempre in qualunque ambito della nostra vita, quando la complessità aumenta c'è bisogno di avere un ancoraggio, c'é bisogno di avere una consulenza di qualcuno che conosce il mercato, la situazione, la circostanza che ci sta interessando. La complessità nel mondo degli imprenditori è importantissima. Però gli imprenditori ancora sono legati a una concezione molto figlia del passato. Le fonti di finanziamento utilizzate dagli imprenditori sono quelle tradizionali l'autofinanziamento, il ricorso all'indebitamento bancario, la non distribuzione degli utili. Pochissimi imprenditori nel panel che abbiamo intervistato, in questa nostra indagine dell'Associazione italiana, utilizza il private equity, strumenti di venture capital, Club Deal o la quotazione. La tematica include il passaggio da un livello crescente di consapevolezza rispetto al comprendere che il tempo è diventato più complesso, che i risparmi privati possono giocare un ruolo rilevante. La nuova normativa europea della Saving and Investment Union (che è stata varata dalla Commissione europea pochi mesi fa) pone il risparmio privato al centro dello sviluppo della infrastruttura finanziaria europea. Io penso che questo sodalizio tra risparmio privato, aziende ed economia reale sia fondamentale. E in questo nuovo contesto, il ruolo del private banking, ovverosia quello di essere vicino all'imprenditore è tanto importante. Il momento di confronto in sede associativa che abbiamo avuto oggi serve a confermare quanto il private banking abbia a cuore lo sviluppo del Paese delle imprese che fanno parte integrante e portante del Paese Italia."

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