06 Giugno 2025
Valeria Mangani, Presidente Sustainable Fashion Innovation Society, in occasione del Phygital Sustainability Expo 2025, è stata intervistata da Il Giornale d'Italia.
Qual è l'importanza di sensibilizzare sul tema della sostenibilità e in che modo questa consapevolezza ha portato alla nascita di questo evento, ormai giunto alla sua sesta edizione?
"Era un evento necessario. Sono ormai sei anni che lo organizziamo e vediamo crescere la consapevolezza del pubblico che partecipa. C’è anche una grande partecipazione da parte delle istituzioni, in questi due giorni abbiamo visto alternarsi ministri, numerosi esponenti di governo e leader di partito.
Noi vogliamo ascoltare tutte le voci. È fondamentale perché vogliamo fondare questa consapevolezza sulla cultura: la sostenibilità, infatti, deve essere prima di tutto trasmessa a livello culturale, prima ancora dell’introduzione delle policy europee. Le regole e le imposizioni sono necessarie, ma quando esiste una base culturale, che significa anche consapevolezza, ogni cambiamento viene accettato più facilmente."
Quali sono, quindi, i passi concreti da compiere per cambiare questa cultura? Ieri si è parlato, ad esempio, di moda sostenibile.
"Proprio ieri abbiamo consegnato il Premio Made in Italy Sostenibile. Il ministro Urso ha premiato Renzo Rosso, Marco Bizzarri e Leonardo Maria Del Vecchio, ciascuno per un contributo diverso, in particolare nell’ambito sociale.
La moda ha una grande responsabilità, perché è uno dei settori più impattanti sull’ambiente. Ma c’è ampio margine per migliorare. Serve tanta formazione anche in questo ambito. Lo abbiamo visto anche nel panel dedicato ai green jobs, dove è emerso chiaramente come il lavoro stia evolvendo verso nuove direzioni, nuovi ambiti e nuove opportunità.
La formazione, insieme all’innovazione tecnologica continua, sarà la chiave per migliorare davvero il livello generale di sostenibilità, che oggi ha un impatto diretto sulle nostre vite quotidiane.
Inoltre, ieri in conferenza stampa abbiamo lanciato un appello al Governo chiedendo la nomina di un Commissario Straordinario per la Sostenibilità. L’Italia è un grande Paese, ha creato il Made in Italy e oggi produce anche un Made in Italy sostenibile. Però serve una visione unitaria, bisogna coordinare le azioni dei vari ministeri, che fanno un lavoro straordinario, e valorizzare questi sforzi in Europa. L’Italia è avanti, e deve essere riconosciuta per questo."
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