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De Riggi (Arma dei Carabinieri): "Siamo a Milano dal 1859, il nostro legame con la città è profondo e quotidiano; la mostra celebra 211 anni di storia tra arte, cinema e società"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Giuseppe De Riggi, Generale di Divisione e Comandante della Legione Carabinieri Lombardia: "Il nostro ruolo non può che essere di vicinanza ai cittadini, di soccorso e di accoglienza oltre alle attività doverose di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza"

04 Giugno 2025

Giuseppe De Riggi, Generale di Divisione e Comandante della Legione Carabinieri Lombardia, in occasione della mostra "Sempre, Ovunque. 211 anni di storia dei Carabinieri tra arte, cinema e società", promossa da Comune di Milano e Arma dei Carabinieri, e organizzata da Palazzo Reale e Triennale Milano, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.

Cosa rappresenta per lei il legame tra l'Arma dei Carabinieri e la città di Milano che viene celebrata oggi con questa mostra?

"Un legame indissolubile e che peraltro affonda le sue radici nel tempo. Noi siamo presenti nella città di Milano dal 1859, peraltro nella stessa identica caserma, la caserma Ugolini che tutti quanti i cittadini milanesi conoscono come la caserma di via della Moscova."

Come cambia, secondo lei, l'immagine dell'Arma dei Carabinieri, in questo caso attraverso l'arte, il cinema la fotografia nel corso degli anni?

"La cosa che emerge da questa mostra che raccoglie opere di arte contemporanea ma anche dell'ultimo 800, è il legame indissolubile tra l'Arma dei Carabinieri e la quotidianità degli italiani, e penso sia questo il messaggio più importante che questa mostra nel nostro 211esimo anniversario vuole affrontare."

Oltre al valore istituzionale che ha oggi l'Arma dei Carabinieri, qual è il vostro ruolo sociale all'interno sia della città di Milano che del Paese?

"Il nostro ruolo non può che essere di vicinanza ai cittadini, di soccorso e di accoglienza oltre alle attività doverose di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza."

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