Sestan (Allianz): "A Milano Cortina 2026 come partner con leggende e Ambassador per promuovere inclusione e valori olimpici"

Valentina Sestan, Head of Strategic CEO projects e Responsabile Partnership Olimpica e Paralampica di Allianz, in occasione della presentazione del progetto “Sognando Milano Cortina 2026. Sulle spalle dei Giganti”, insieme ai 6 atleti e paratleti che saranno gli Ambassador della Compagnia in Italia per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 e alle indimenticabili leggende azzurre che hanno fatto la storia dello sport italiano, è stata intervistata da Il Giornale d'Italia.

Cosa significa per Allianz essere partner Assicurativo Olimpico e Paralimpico in questa occasione speciale di Milano Cortina 2026?

"È estremamente importante. Noi siamo partner a livello globale del movimento paralimpico fin dal 2006 e ormai come partner del movimento olimpico siamo ala nostra quarta Olimpiade. Ovviamente avere delle Paralimpiadi in Italia per noi è ancora più significativo e per questo abbiamo deciso, consci di quella che è stata per noi un'esperienza molto positiva con Parigi 2024, di costruire un'altra squadra di Ambassador ancora più eterogenea, ma soprattutto di farli accompagnare in un percorso di preparazione da delle vere leggende. Questi campioni seguiranno i nostri ragazzi che consideriamo la nostra squadra virtuale e che saranno vicini nel cuore e nello spirito a tutti noi agenti dipendenti, il nostro pubblico e i nostri clienti."

Quali sono i valori fondamentali che volete far passare?

"Tutti i valori del Movimento Olimpico e Paralimpico sono valori che sono vicini ad Allianz, quindi il coraggio, l'inclusione, la determinazione sono valori per noi importanti che rappresentiamo come azienda ma vorrei ricordare anche il valore molto importante dell'inclusione perché uno dei progetti che ci sta molto a cuore è quello della Squadra G che sarà protagonista di una delle puntate di questa serie televisiva che nascerà dal connubio delle leggende con gli atleti attuali. La squadra G sono giovani ragazzi che si stanno preparando per le Paralimpiadi del 2030 e quindi per noi è importante portare questi valori soprattutto ai ragazzi giovani."