09 Maggio 2025
Roberto Tasca, Presidente di a2a, in occasione dell XXV edizione di Futuro Direzione Nord tenutasi oggi presso l’Auditorium di Assolombarda a Milano, è stato intervistato da Il Giornale D’Italia.
Cosa porta oggi il settore energia a un evento come questo?
“Oggi il settore energia è presente a un evento come questo perché si parla di futuro, e inevitabilmente noi siamo parte di questo futuro. Non a caso, il tema energetico è centrale, è sui giornali di tutto il mondo ogni giorno. Un altro punto fondamentale è quello di dare una testimonianza: crediamo che la direzione verso la quale ci stiamo dirigendo veda le multiutility come protagoniste. Le multiutility hanno una storia consolidata alle spalle, ma anche una proiezione futura importante, ovvero la capacità di offrire servizi ai cittadini, mantenendo al contempo una governance equilibrata che consenta di realizzare un modello che non si basi solo sulla massimizzazione del profitto. Questo è un aspetto fondamentale, che dobbiamo sia ai nostri azionisti, sia alle comunità di riferimento, a cui dobbiamo garantire un impatto positivo e duraturo."
Come a2a contribuisce al Clean Industrial Deal e quali opportunità vede per le imprese italiane, soprattutto in una fase in cui l'Europa sta ridefinendo le sue priorità energetiche?
“Le opportunità non le vedo io, le vede il rapporto Draghi. Si prevede che, se gli investimenti saranno fatti nell’ambito dello sviluppo del Clean Industrial Deal o in generale nel Green Deal, ci sarà un incremento significativo del PIL potenziale. Noi stiamo andando in questa direzione. Il nostro piano industriale è allineato con le linee guida del piano Draghi e crediamo che il contributo che potremo dare, come azienda che produce energia e che si occupa del ciclo dei rifiuti, sia fondamentale. Quindi stiamo operando in questa direzione, investendo ad esempio in fonti energetiche rinnovabili, investendo nell'acqua e, dall’altro lato, nel ciclo dei rifiuti. Crediamo di dover andare avanti anche nell’ambito delle smart infrastructure. Ad esempio, siamo convinti che i processi di riduzione delle emissioni di CO2 possano passare anche attraverso l’incremento della mobilità elettrica. Per questo motivo, stiamo installando a Milano 2500 colonnine di ricarica che chiamiamo City Plug. Credo che questo rappresenti una sintesi di quello che stiamo facendo e che realizzeremo con il nostro piano.”
Milano e la Lombardia quali opportunità possono sfruttare nel settore energetico per guidare la transizione verso un futuro più sostenibile e competitivo?
“Un dato ineluttabile è che nel 2050 il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città. Le città hanno una grande virtù: quella di sviluppare economie, economie di scala ed efficienza. In questo senso, noi vogliamo concorrere a questo sviluppo e lo possiamo fare in modo diverso. Abbiamo appena acquistato da Enel una parte complementare della rete di distribuzione di Milano e della Val Trompia a Brescia, quindi possiamo investire su questa rete. Contemporaneamente, possiamo farlo perché Milano è la città europea con oltre un milione di abitanti che ha il più alto tasso di raccolta differenziata. Noi gestiamo questo processo e vogliamo proseguire su questa strada, estendendo questo percorso non solo a Milano, ma anche alle altre città italiane dove già gestiamo il ciclo dei rifiuti. Un passaggio importante è anche quello di dare un contributo nei rapporti con le nostre collettività. Oggi a2a ha una sensibilità particolare verso le città di Milano, Brescia, Cremona, Mantova, Lodi, che sono i nostri territori di elezione, ma anche verso gli altri ambiti in cui operiamo, essendo ormai presenti in tutte le regioni italiane. Le comunità locali ci vedono non solo interessati al nostro ciclo industriale, ma anche al rapporto con il territorio, che per noi rappresenta un radicamento irrinunciabile. Crediamo che la multiutility abbia proprio questa grande funzionalità: avere efficienza produttiva, capacità di operare nel nostro business, che comprende la transizione energetica e l'economia circolare, ma farlo con estrema attenzione e integrazione con le comunità locali."
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