Carloni (Gallerie D'Italia - Torino): "L'obiettivo è quello di rendere più internazionale il nostro lavoro, la collaborazione con 'Aperture' è solo il primo passo in questa direzione"

Antonio Carloni, vicedirettore Gallerie d'Italia - Torino, in occasione dell’inaugurazione di “Carrie Mae Weems. The Heart of the Matter” in mostra dal 17 aprile al 7 settembre 2025 alle Gallerie D’Italia – Torino, è stato intervistato da Il Giornale D’Italia.

Ci parla del progetto che Intesa Sanpaolo ha commissionato a Carrie Mae Weems per la mostra inaugurata oggi?

"‘Preach’ è il progetto nato dalla committenza di Intesa Sanpaolo, realizzato insieme alla curatrice Sara Meister in collaborazione con Aperture. Si tratta di un lavoro che approfondisce il tema della spiritualità all’interno delle comunità afroamericane negli Stati Uniti. All’interno della mostra, che propone una panoramica ampia sull’intero percorso artistico di Carrie Mae Weems, questo progetto rappresenta un focus specifico, un’indagine sui luoghi, le modalità e le tradizioni attraverso cui queste comunità vivono la propria dimensione spirituale. È un approfondimento importante, che arriva in un momento maturo della carriera dell’artista.”

In che modo Intesa Sanpaolo supporta l'arte e la cultura?

"L'impegno di Intesa Sanpaolo a favore dell'arte e della cultura è evidente attraverso i quattro musei, le numerose partnership e la gestione delle collezioni. A tutto questo si aggiunge il lavoro svolto nel campo della didattica e l'acquisizione di Allemandi. L'idea è quella di affiancare l'attore pubblico per rafforzare il concetto che l'arte e la cultura sono un asset fondamentale per il nostro Paese."

Il pubblico potrà aspettarsi altre collaborazioni internazionali per i prossimi anni?

"L’attività è in continuo sviluppo e molto frenetica. L’obiettivo è quello di rendere il più internazionale possibile il lavoro delle Gallerie D'Italia e la collaborazione con 'Aperture' è solo il primo passo in questa direzione. Quindi, possiamo sicuramente garantire che ci saranno molte altre importanti collaborazioni internazionali nei prossimi anni."