08 Aprile 2025
Massimiliano Di Silvestre, Presidente e AD BMW Italia, in occasione dell’evento “Vibrant Transitions” organizzato da BMW Group Design, è stato intervistato da Il Giornale d’Italia
Cosa rappresenta “Vibrant Transition” per BMW Italia e perché è importante essere alla Design Week?
"La Design Week non è più solo una piattaforma, è diventata un vero e proprio palcoscenico. Un’occasione unica per comunicare i nostri valori di design, tecnologia, digitalizzazione e, soprattutto, la nostra visione di una mobilità moderna: emozionante, sostenibile e a basse emissioni. È una mobilità che contribuisce concretamente alla decarbonizzazione.
Per questo siamo qui, alla House of BMW a Palazzo Borromeo d’Adda, con l’installazione Vibrant Transitions, che rappresenta il nostro modo di emozionare il pubblico attraverso tutti i brand del gruppo: BMW, MINI e Motorrad. L’installazione propone tre percorsi immersivi e complementari.
Per BMW presentiamo una X3 in edizione speciale, con una vernice e degli allestimenti esclusivi, disponibile sul mercato da luglio.
Con Motorrad portiamo il CE 02, il nostro scooter elettrico disegnato dal team MINI, a testimonianza dell’integrazione tra il mondo delle due e delle quattro ruote, sempre nel segno dell’innovazione tecnologica.
Infine, abbiamo un percorso dedicato alla transizione verso la Neue Klasse, la futura generazione di auto BMW. In anteprima, presentiamo alcune caratteristiche chiave del modello che sarà svelato ufficialmente prima dell’estate a Monaco di Baviera. Tra queste, il nuovo BMW Panoramic iDrive, un display panoramico che rivoluziona l’esperienza a bordo, offrendo un’interazione completamente nuova con l’infotainment".
Come si posiziona l'azienda rispetto alle nuove normative europee? Ci sono target precisi su emissioni entro il 2030?
“I nostri obiettivi sono allineati a quelli stabiliti dalla Commissione europea. Per il 2025 siamo perfettamente in linea con i target di riduzione delle emissioni di CO₂, e abbiamo il massimo impegno per raggiungerli. Nonostante alcune recenti interpretazioni differenti da parte della Commissione, noi restiamo focalizzati sul raggiungimento degli obiettivi fissati”.
Come l'introduzione dei dazi sta influenzando BMW Italia in termini di costi e strategie di mercato?
“Noi crediamo fortemente nel libero commercio. Non siamo favorevoli ai dazi imposti dalla Commissione europea sui prodotti cinesi, così come non lo siamo rispetto a quelli introdotti dall’amministrazione americana. Pensiamo che il libero scambio sia il miglior contesto per esprimere appieno i valori di un brand come il nostro. La nuova concorrenza che entra nel mercato dell’automotive è per noi uno stimolo: un’opportunità per coniugare tradizione e innovazione, e per continuare a distinguersi”.
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