27 Febbraio 2025
Giacomo Cantarella, Presidente AssoESCo, in occasione del workshop "Accelerare gli investimenti per la transizione energetica. Il ruolo chiave delle ESCo" promosso da Agici e Assoesco è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Qual è lo stato attuale della Energy Service Company?
"Il mercato che rappresentiamo è un mercato ormai consolidato da tanti anni. Le Energy Service Company sono su questo mercato, ma è un mercato che ha ancora una potenzialità inespressa molto rilevante. Crediamo che in un contesto in cui ci possa essere un supporto di tipo regolatorio da parte delle istituzioni, le ESCo possano fare leva per accompagnare la transizione energetica, stimolando sia il capitale privato che esse sono in grado di mobilitare ma che ovviamente ha bisogno di un accompagnamento anche da misure diciamo ricercate per far sì che la transizione mostri i suoi effetti."
Come sta evolvendo il modello di business delle Esco per rispondere alle nuove esigenze del mercato?
"Le ESCO partono storicamente da dal mercato industriale dove si sono consolidate nei primi anni ma hanno progressivamente allargato la loro attività anche al mondo del terziario, del civile e della pubblica amministrazione. Oggi soprattutto questi settori rappresentano un territorio dove possono esprimere al massimo il loro valore fermo restando che la transizione riguarda tutti e le ESCO sono in grado di fornire servizi e prodotti e soluzioni per accompagnare qualunque tipo di cliente proprio nel percorso di transizione energetica."
L'intelligenza artificiale, invece, sta cambiando il settore. Quali applicazioni pratiche vedete nel monitoraggio, nella gestione dell'energia?
"Il monitoraggio energetico è sempre stato cardine nella nella proposta di soluzioni delle Energy Service Company ma a maggior ragione in questi anni, con l'avanzata dell'intelligenza artificiale, i servizi energetici si sono fortemente arricchiti di soluzioni anche basate sull'intelligenza artificiale. Per citarne una: "
Crede che ci siano delle partnership strategiche fra Esco, le istituzioni, per favorire un'accelerazione degli investimenti in efficienza energetica?
"È esattamente quello che chiediamo. Noi siamo convinti di essere portatori di competenze integratori, ma abbiamo bisogno proprio di una partnership. Questo è il tema con le istituzioni per fare uno scatto verso la transizione energetica molto rilevante abbiamo bisogno di misure chiare che accompagnino i nostri modelli di business perché noi possiamo accompagnare la transizione di questo Paese."
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