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Gatti (ANIMA SGR): "Accumulare capitale con vantaggi fiscali è sempre utile; serve più educazione finanziaria per il futuro dei giovani"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Davide Gatti, Responsabile Retail & Private di ANIMA SGR: "Investire in un fondo pensione il prima possibile conviene: più tempo per accumulare capitale e ottenere rendimenti più interessanti nel tempo"

26 Febbraio 2025

Davide Gatti, Responsabile Retail & Private di ANIMA SGR, in occasione dell'evento “ANIMA è previdente”, il workshop annuale organizzato da ANIMA Sgr, dedicato alla previdenza complementare e ai fondi pensione, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.

Quali sono i vantaggi di sottoscrivere un fondo pensione?

"Il vantaggio principale è che si crea una forma di tesoretto per l'aderente, che serve nel momento in cui uno si ritira dal lavoro. Tuttavia il fondo pensione è uno strumento finanziario come tanti altri, con un vantaggio fiscale molto interessante e che è molto allineato con gli interessi del cliente perché consente l'accumulazione progressiva del proprio capitale, montante nel tempo, con elementi di diversificazione sia nel tempo sia sui mercati finanziari. Quindi è il primo strumento che qualsiasi cittadino dovrebbe sottoscrivere già da quando nasce adesso."

Quanto è vantaggioso sottoscrivere un fondo pensione già nella prima età lavorativa?

"Senz'altro è sempre vantaggioso accantonare un capitale con dei benefici fiscali e con strumenti come il fondo pensione, che presentano una rischiosità limitata e che sono nati proprio per supportare tutti i cittadini nell'accantonamento di una somma di previdenza. Non c'è un momento migliore, certamente se si inizia all'inizio della propria carriera lavorativa si ha tanto tempo davanti, quindi si ha tanto tempo per poterlo accumulare e per investire in asset class più rischiose che offrono dei rendimenti anno per anno molto più interessanti di quelle che chiaramente offrono delle asset class più sicure che sono dedicate a persone più avanti negli anni."

Ritiene che la sensibilizzazione sul tema debba fare altri passi in avanti soprattutto per il mondo dei giovani?

"Ma certo. Il nostro è un Paese che si contraddistingue per un'educazione finanziaria un po' più bassa rispetto ai principali Paesi evoluti. È un lavoro che dobbiamo fare tutti: i media, la scuola, le industrie del settore, quelli che possono contribuire a questo tema devono farsi parte attiva e dedicargli del tempo e dello spazio perché questo ha a che fare con il benessere del nostro Paese. Investire una parte importante del propri risparmi in strumenti efficaci ed efficienti rendono molto più ricco un Paese e i propri cittadini."

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