20 Febbraio 2025
Stefano Antonio Donnarumma, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Fs, in occasione del punto stampa organizzato presso Villa Patrizi, sede centrale di Ferrovie dello Stato Italiane, ha dichiarato:
"Le tre principali cause dei disagi degli ultimi mesi sono identificabili nei lavori in corso. Oggi contiamo 1.200 cantieri attivi contemporaneamente, un numero che supera di molti punti percentuali quanto storicamente è stato fatto. E non è previsto che questi cantieri diminuiscano nei prossimi mesi o anni, poiché gli investimenti necessari sono ingenti e assolutamente cruciali per superare l'obsolescenza della rete, garantire la sicurezza e la fruibilità della stessa, e anche per svilupparla.
Il secondo fattore riguarda i cantieri del PNRR, che impattano meno rispetto a quelli di manutenzione, ma comunque richiedono risorse interne ed esterne, coinvolgendo una supply chain già in difficoltà nel seguire l’intensa attività di cantieri.
Un’altra causa è l'obsolescenza dell'infrastruttura. Mentre non viene ristrutturata e rimessa a posto, la rete presenta difficoltà, con guasti che possono essere sia elettrici che elettromeccanici, e che necessitano di interventi urgenti. Questo non ci caratterizza come un caso isolato a livello internazionale: siamo forse tra i migliori al mondo, mentre in altri Paesi le reti vengono chiuse per mesi per la manutenzione. La nostra società ferroviaria, che ha 120 anni di storia, è da lungo tempo in attesa di essere sistemata. Gli investimenti nel lungo periodo non sono stati sufficienti a mantenere la vita utile degli impianti.
Il terzo aspetto riguarda la crescita dei passeggeri, l’intensificazione delle tratte e l’ampliamento dell’offerta, che devono essere rimodulati per coincidere con l’intensità dei cantieri.
I cittadini, o meglio, gli utenti del servizio ferroviario, devono aspettarsi che comunicheremo con puntualità, come abbiamo iniziato a fare oggi, i cantieri in corso, le tratte interessate e i relativi disagi. Vogliamo chiarire che non interromperemo mai le linee ferroviarie: il viaggio sarà sempre garantito, seppur in alcune tratte, per determinate ore del giorno, con limitazioni dovute alla presenza dei cantieri. Questa sarà una differenza rispetto al passato. L’anno scorso, infatti, la pianificazione non era stata fatta per tempo e quindi gli utenti si sono trovati in difficoltà senza comprendere appieno le ragioni. Quest’anno, invece, ci saranno meno imprevisti, con una programmazione chiara, e il viaggio sarà organizzato e venduto di conseguenza.
Stiamo anche adottando misure per decongestionare le reti e le stazioni principali, come Roma Termini e Milano. In queste settimane, abbiamo misurato gli effetti di queste misure: la puntualità è aumentata di diversi punti percentuali, con il dato che la puntualità dell’alta velocità in Italia supera l’80% e quella dei treni regionali il 90%, un dato di rilievo anche a livello internazionale.
In merito alla situazione scioperi: È stato revocato lo sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, indetto inizialmente da alcune sigle sindacali autonome dalle ore 21 di sabato 22, alle ore 21 di domenica 23 febbraio 2025. Per i giorni indicati la circolazione dei treni sarà dunque regolare."
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