06 Febbraio 2025
Giovanni Malagò, Amministratore Delegato del CONI, in occasione dell’evento celebrativo del ONE YEAR TO GO ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 ha dichiarato:
In cosa stupiremo il mondo l'anno prossimo?
"Già stiamo stupendo con un'idea che sembrava inizialmente, non dico sbagliata, ma sicuramente molto originale. Io dico che si deve, soprattutto sulle invernali, organizzare un'edizione dei giochi diversa e quindi già questo agli occhi dell'opinione pubblica mentalmente non si è mai vista una cosa del genere. Mi ricordo quando dopo quello che era successo a Roma, e poi tutte le vicende anche che ben ricordate con Piemonte e Torino, e pensai a questa doppia intitolazione Milano Cortina con le Regioni e le Province e allora chiamai il CEO e gli chiesi: 'ma dal 1896 c'è solo sempre stata una città, ma se ne possono mettere due?'. Sì, perché noi volevamo l'appeal di una città dopo l'Expo come Milano e ovviamente il fascino di Cortina con tutto quello che rappresentava. E si può fare perché in realtà non è impedito. Noi stupiamo perché oggi vogliamo dimostrare, come ho detto prima, che facendo necessità facciamo virtù, perché questi posti poi sono i migliori. Se avessimo fatto tutto a Milano come è stato fatto tutto il corteo del '56 per me non ci votavano vincitori."
Partner e sponsor?
"Avete visto un back drop ricco di partner, tra due settimane vedrete che quel back drop si diciamo alimenterà di ulteriori partner molto importanti per cui siamo quasi vicino a quel numero che sembrava improponibile del budget in termini di sponsor."
Ha delle preoccupazioni?
"In questi casi di comitato organizzatori, c'è sempre la variabile che è all'ordine del giorno. Poi sugli invernali mettici anche che ci sono determinate situazioni climatiche. Io non ragiono così, se ragioni così non fai niente neanche nella vita, non solo nel nell'organizzare le Olimpiadi."
Quali sono le aspettative di affluenza per queste Olimpiadi?
"I dati di partenza sono eccellenti, c'è una richiesta altissima, insomma se sei appassionato chi è che non vuole venire a Milano? Chi è che non vuole andare a Cortina, a Bormio, a Livigno, Val di Fiemme, ad Anterselva? Poi ovviamente adesso bisogna trasformare questo tipo di domanda in atti concreti con la biglietteria, ma le premesse sono molto buone."
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia