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D’Amico (Registro Italiano Navale): "L'acqua è un asset strategico, una risorsa alimentare ma anche energetica"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Paolo D’Amico, Presidente, Registro Italiano Navale: "L'acqua non è che si distrugge, si sposta e RINA aiuta in una migliore gestione delle risorse idriche; necessaria unione tra pubblico e privato"

04 Dicembre 2024

Paolo D’Amico, Presidente del Registro Italiano Navale, in occasione dell'incontro "L’acqua: risorsa strategica", organizzato in occasione del Consiglio di indirizzo del Registro Italiano Navale in collaborazione con The European House - Ambrosetti, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.

Qual è il ruolo del Registro italiano navale nella gestione e protezione delle risorse idriche come asset strategico?

"Il Registro Italiano Navale che è il papà del Rina Spa, una società di ingegneristica d'avanguardia, un'eccellenza italiana e che ovviamente è e sarà sempre più coinvolta nel problema dell'acqua. E' un problema non solo l'acqua per come la conosciamo noi, quindi come un fatto alimentare ma anche un fatto energetico. Quindi è una commodity strategica la cui importanza, credo, è alla conoscenza di tutti quanti. Il RINA senz'altro ha la sua parte in una migliore gestione futura delle nostre risorse idriche per una società migliore."

Qual è l'impatto del cambiamento climatico sulla sicurezza idrica?

"L'acqua non è che si distrugge, l'acqua si sposta, poi cade come pioggia, magari non nel posto giusto. Quindi alla fine uno si ritrova da una parte situazioni di allagamenti, come abbiamo visto, e dall'altra situazione di desertificazione. È chiaro che bisognerà vedere come ridistribuire quest'acqua e come gestire questi eventi che sono da straordinari che erano, stanno diventando un pò troppo ordinari."

Quali sfide intravede nella digitalizzazione delle infrastrutture legate all'acqua e quali benefici potrebbe portare?

"Sicuramente una migliore gestione. Poi oltretutto noi sappiamo che perdiamo molto dell'acqua che trasportiamo nei nostri condotti presso condotti vecchi e quindi c'è tutto il discorso da fare sia sul rinnovamento delle strutture e anche sulla loro gestione."

Ci sono dei progetti futuri legati alla sensibilizzazione su questo tema?

"In concreto non le so dire quello che le posso dire che se non ci sono dovranno essere fatti perché è un fatto assolutamente necessario."

Anche per unire di più l'intervento tra pubblico e privato

"Assolutamente sì. Deve essere per forza di cose un'unione tra pubblico e privato. L'acqua è un bene pubblico di per sé."

 

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