26 Novembre 2024
Gianluca Di Loreto, Partner Bain & Company, in occasione dell'incontro “La fotografia dell’industria delle due ruote in Italia attraverso l’analisi dei principali indicatori economici-finanziari” di ANCMA in cui è stato presentato l’inedito studio condotto da Bain & Company Italia sul valore economico generato dalla produzione, dall’assemblaggio, dai servizi e dalla distribuzione di parti, componenti e prodotto finito nel settore, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
Cosa evidenzia lo studio presentato oggi sull'industria delle due ruote?
"Evidenzia l'incredibile stato di salute della filiera, sia moto che anche bici. Dopo gli anni del Covid sia la filiera a motore sia la filiera bici in senso stretto ha vissuto un periodo di crescita di almeno 2 o 3 anni che hanno portato sia le moto che le bici a fare il record di fatturato, il record di utile assoluto, il record di crescita anche come impieghi, quindi il numero di addetti alla filiera è diventato elevatissimo e oggi la filiera a due ruote, moto e bici, rappresenta un fiore all'occhiello dell'Italia di cui è giusto vantarsi e di cui essere orgogliosi."
Quindi come descriverebbe lo stato attuale del mercato delle due ruote in Italia e qual è il ruolo dell'Italia nell'export?
"È un ruolo fondamentale. Il settore ha il vento in poppa e bisogna sfruttarlo il più possibile regolando bene le vele perché l'Italia è in grado di esportare questa ricchezza. Siamo tra i primi Paesi produttori in Europa sia come vendita che come produttore di bici, e questo è un motivo d'orgoglio. Bisogna festeggiare questo successo e organizzare tutto il contesto normativo e burocratico perché questo possa rimanere anche in futuro."
Come stanno rispondendo le aziende del settore alla crescente richiesta di mobilità elettrica e sostenibile?
"Questo è un fenomeno molto evidente, soprattutto nel sotto-settore delle due ruote-bici che hanno raggiunto nel 2023 il 20% del totale delle vendite e quindi sono cresciute tantissimo, anche nei momenti di flessione del mercato le bici elettriche aumentano come penetrazione, aumentano come volume e questo è un elemento molto importante perché aumenta il valore medio, il prezzo medio delle delle vendite e quindi i fatturati e i margini. Stiamo crescendo tanto, c'è ancora da fare un bel pò perché sono altri Paesi in Europa che sono addirittura al 30% di penetrazione delle e-bike. Ricordo che le bici a pedalata assistita hanno permesso a tante persone di avvicinarsi al mondo della bici, persone che prima non non potevano farlo e quindi è un settore che va assolutamente sostenuto incentivato perché si può fare anche producendo in Italia."
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