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Ibarra (Engineering): "Investire in tecnologia specifica del settore industriale in cui si opera; supporto alle PMI spiegando l'importanza della digitalizzazione e mettendo a disposizione capitale umano formato"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Maximo Ibarra, AD di Engineering: "Non sono richieste solo competenze tecnologiche ma una predisposizione all'apprendimento continuo, nella nostra Accademy gestiamo 30.000 giornate di formazione a ragazzi e ragazze che non si sono mai approcciati alla tecnologia"

21 Novembre 2024

Maximo Ibarra, Amministratore Delegato di Engineering, in occasione della seconda edizione di FutureS, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.

Innovazione, impatti sulla competitività del Paese e delle imprese. Cosa può dirci al riguardo?

"Direi che il tema dell'innovazione e dell'evoluzione tecnologica diventano temi estremamente importanti non soltanto perché bisogna fare un lavoro di rinnovamento di quelle che sono le piattaforme tecnologiche ma perché bisogna essere più competitivi. Quello che sta succedendo adesso e che la tecnologia per fortuna è più semplice, è sempre più disponibile ma allo stesso tempo deve essere adottata da tutte le realtà aziendali, grandi, medie e piccole per poter essere competitivi. E' proprio un'esigenza, quasi un must. Da questo punto di vista direi che quello che devono fare le aziende è cercare non soltanto di investire in tecnologia fine a se stessa ma in tecnologia legata ad applicazioni specifiche del proprio settore industriale nel quale si opera."

Come supportate le piccole e medie imprese, spesso meno attrezzate per affrontare la digitalizzazione rispetto alle grandi aziende?

"Direi che la cosa più interessante e importante non è soltanto spiegare a che cosa serve digitalizzare e o a cosa serve l'innovazione tecnologica ma capire quali sono quei casi pratici, i casi d'uso che nel caso dei Comuni o comunque nel caso delle pubbliche amministrazioni, riguardano i cittadini, le istituzioni e le aziende. Nel caso specifico bisogna non soltanto lavorare sui progetti e sulle applicazioni ma soprattutto sulle competenze, quindi persone che sappiano mettere a terra quella progettualità che può essere comunque fatta insieme a un'azienda come quella che io rappresento o altre aziende del settore ma soprattutto mettere a disposizione quel capitale umano che è capace di implementarle e portarle avanti."

Parlando appunto di competenze quali sono quelle più richieste oggi per supportare l'innovazione e qual è il vostro supporto nella formazione dei talenti?

"Direi che le competenze non necessariamente devono essere competenze tecnologiche a 360 gradi. Ovviamente se c'è una competenza STEM, una competenza tecnologica scientifica sicuramente aiuta, ma non è un elemento essenziale. La cosa importante è quella di poter apprendere velocemente e quindi personale che sappia utilizzare le tecnologie anche per apprendere accelerando la formazione è un aspetto importante. Noi non cerchiamo soltanto talenti digitali ma cerchiamo persone che abbiano una grande predisposizione a questo learning che deve essere continuativo, quindi prendiamo spesso ragazzi e ragazze giovanissimi che hanno voglia di cimentarsi in un percorso di tecnologia che non guarda la tecnologia ma guarda tutte quelle sfide che la tecnologia può risolvere e quindi dare anche un contributo a quelli che sono le cose importanti che in questo momento affrontiamo a livello di comunità e di società per cui non è detto che debba essere una competenza specifica digitale ma una competenza anche più ampia o diversa. Noi quello che mettiamo a disposizione sono tutte le infrastrutture e le risorse delle nostre della nostra Academy facendo circa 30.000 giornate di formazione all'anno e insegnando tecnologia e alcuni ambiti tecnologici a persone che non hanno mai fatto nulla di tecnologia. Da questo punto di vista secondo me il tipo di lavoro che stiamo facendo aiuta ad aumentare le persone che sanno utilizzare la tecnologia per risolvere problemi importanti."

Non sono richieste solo competenze tecnologiche ma una predisposizione all'apprendimento continuo, nella nostra Accademy gestiamo 30.000 giornate di formazione a ragazzi e ragazze che non si sono mai approcciati alla tecnologia

 

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