18 Ottobre 2024
Maurizio Veggio, Responsabile Direzione Regionale Lombardia Est e Triveneto di Bper Banca, in occasione dell'apertura della mostra PRIMA. Che io possa andare oltre, presso gli storici spazi di Palazzo Martinengo di Villagana a Brescia, sede di BPER Banca, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Questo evento è stato fortemente voluto da BPER Banca, in particolare dalla Galleria di BPER, curata da Sabrina Bianchi. Negli anni, la galleria è diventata estremamente robusta, sia in termini quantitativi che qualitativi, grazie alle opere d'arte che sono entrate a far parte del patrimonio della banca. Questa iniziativa si inserisce in continuità con quanto avevamo fatto lo scorso anno,in occasione di "Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023", quando abbiamo aperto una mostra dal titolo "Ospiti a Palazzo". Quella mostra ha avuto un grandissimo successo. È importante notare che non stiamo parlando di una pinacoteca o di un museo, ma di un meraviglioso palazzo che abbiamo deciso di aprire al pubblico per questa mostra. Seguendo il DNA della nostra banca, abbiamo voluto continuare su questa strada, organizzando un evento che celebra l'universo femminile e le donne che ce l’hanno fatta in vari settori della cultura e dell’arte. Siamo molto contenti della riuscita dell’iniziativa e siamo convinti che avrà un buon riscontro anche dal pubblico."
Qual è il ruolo di BPER in questo impegno per le cause culturali? Qual è l'obiettivo?
"L'obiettivo è semplice. BPER ha una presenza molto importante sul territorio. Dal 2021, in particolare a Brescia, ci siamo consolidati con un numero significativo di filiali e centri imprese. Riteniamo che una banca non debba limitarsi alla sua attività principale di sostegno alle imprese e alle famiglie, ma debba anche impegnarsi socialmente e culturalmente. La cultura è fondamentale per la crescita di un territorio."
Ci saranno altri eventi sul territorio per quest’anno o è tutto qui?
"Questa mostra durerà fino a gennaio, ma, come accennato durante la conferenza stampa, prevediamo una riedizione nel 2025. Oltre a questo, ci impegniamo a sfruttare il Palazzo, che è di per sé una galleria d'arte. Questo palazzo storico ospita opere d’arte di grande importanza e ci piacerebbe aprirlo al pubblico, per far conoscere opere che altrimenti potrebbero rimanere invisibili a molti. La crescita culturale e il sostegno al territorio sono per noi priorità."
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia