18 Settembre 2024
Paola Angeletti, Capo della Sostenibilità di Intesa Sanpaolo, in occasione dell'evento "La prossima sfida: Da NEVA First a NEVA II", ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Intesa Sanpaolo ha sempre posto la sostenibilità fra i pilastri della propria strategia, quindi è una componente essenziale e integrale della strategia del piano d'impresa. Abbiamo un piano d'impresa che abbiamo presentato al mercato nel 2022 e ci accompagnerà fino al 2025, nel quale la sostenibilità è uno dei quattro pilastri attraverso i quali noi vogliamo esprimere la nostra strategia, il nostro impegno per il futuro. Vogliamo fissare anche degli obiettivi a più lungo termine, ad esempio per gli impegni di decarbonizzazione abbiamo fissato degli obiettivi di riduzione delle emissioni finanziate fino al 2030 proprio per accompagnare la nostra attività in linea con gli impegni anche dell'accordo di Parigi.
Qual è la struttura della governance della sostenibilità all'interno di Intesa Sanpaolo?
Il nostro impegno nella sostenibilità è antico, risale veramente negli anni. Però abbiamo deciso quest'anno ad aprile di focalizzare ancor più le nostre iniziative, i nostri sforzi sotto un'unica regia, sotto un unico coordinamento, creando un' area di governo per la sostenibilità di cui ho la responsabilità, proprio per essere sicuri di indirizzare al meglio e di focalizzare le nostre attività e le nostre politiche verso un obiettivo complessivo, coordinato di sostenibilità. In quest'ambito, anche gli investimenti per l'innovazione sono finalizzati a creare un' economia per il futuro più sostenibile e quindi NEVA rientra a pieno titolo nella nostra politica di sostenibilità.
Quindi una grande sfida. E tra i progetti realizzati da Intesa Sanpaolo, sempre in termini di sostenibilità, quali sono i più riusciti?
"I nostri progetti di sostenibilità spaziano su campi anche molto eterogenei. Come dicevo Neva, che è una società di venture capital, investe in progetti fortemente innovativi in settori ad alta crescita che creano le condizioni per un benessere e un miglioramento della qualità della vita, ad esempio gli investimenti nel settore del life science. Ma intendiamo sostenibilità anche nel senso delle nostre politiche per il miglioramento dell' economia volta al combattere il cambiamento climatico. Oppure spaziamo anche sulle iniziative sociali, proprio per avere un impatto positivo nelle comunità in cui operiamo, incluse le attività nella cultura. Abbiamo un patrimonio artistico veramente ampio, ampissimo, frutto della storia delle banche che sono confluite in Intesa Sanpaolo e abbiamo aperto le Gallerie d'Italia proprio per permettere alle comunità in cui operiamo di fruire della bellezza dell'arte che fa parte del nostro patrimonio."
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