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Vaccarono (Università Pegaso): "Viviamo un'economia creativa caratterizzata dall'innovazione; il digitale accelera la produttività di apprendimento"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Fabio Vaccarono, Presidente dell'Università telematica Pegaso e AD di Multiversity: "A supporto del Piano Mattei trasferiamo competenze e saperi a Paesi emergenti grazie al digitale"

03 Settembre 2024

Fabio Vaccarono, Presidente dell'Università telematica Pegaso e Amministratore Delegato di Multiversity, in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Scienze Economiche a Marcello Cattani ha dichiarato a Il Giornale d'Italia

"Giornata importante quella di oggi, al cospetto di autorevoli rappresentanti delle istituzioni. Lo sforzo al cuore del nostro gruppo di education, il più grande in Italia e il secondo più grande in Europa con università leader quali Pegaso, è proprio quello di applicare i principi della trasformazione digitale che ormai osserviamo in tutti i settori, anche al mondo dell'università e lo fa con grande successo. I vantaggi sono l'accessibilità, la flessibilità, la velocità di adattamento di cui il mondo e il nostro Paese hanno un gran bisogno, e anche la capacità e l'osmosi di lavorare e collaborare con il mondo produttivo. Una delle critiche che tradizionalmente vengono fatte al sistema universitario è quello di avere una certa distanza rispetto all'ecosistema industriale del Paese. Oggi con questa laurea honoris causa a un esponente così importante di un settore altrettanto importate, come quello farmaceutico con un ruolo anche di leadership sull'export italiano è proprio una testimonianza che l'innovazione sta al cuore della nostra formula di università digitale e tiene conto dello spirito di questo tempo."

Sullo spirito appunto di Pegaso e Multiversity, quanto è importante l'innovazione digitale nella ricerca accademica e nel mondo universitario?

"È molto importante; abbiamo a che fare con un mondo dove tutti i settori si sono digitalizzati e tutti i settori hanno un bisogno crescente di sviluppo e manutenzione del capitale intellettuale, della crescita, del talento, entrando a tutti gli effetti in un'economia cosiddetta creativa, in un'economia dove la maggior parte del vantaggio competitivo verrà estratto dalla capacità di innovare, di creare brevetti, di creare innovazione. È un paradosso reagire a questo bisogno, che si è moltiplicato in modo asimmetrico, quindi con un sistema universitario tradizionale in qualche modo ancorato rigidamente alla tradizione e con difficoltà ad aprirsi alla trasformazione digitale. Quindi applicare i principi della trasformazione digitale, che poi peraltro è costitutiva del mondo dove gli studenti andranno a lavorare, anche all'università, permette enorme accelerazione proprio sulla produttività dell'apprendimento, dei percorsi didattici, della capacità di interattività, di personalizzazione dei percorsi. Per cui da questo punto di vista è un'evoluzione del tutto naturale che noi cerchiamo di guidare da leader quali siamo, non solo a livello italiano."

In che modo Multiversity, Pegaso e Medea cercano di colmare il gap di formazione digitale nei paesi extra UE secondo quanto previsto dal Piano Mattei?

"Noi viviamo in un pianeta che va verso i 6 miliardi di persone collegate in rete, persone che si collegano con una media di 5 o 6 device tecnologici a testa. Quindi oggi dobbiamo immaginare soluzioni per un futuro che vede 30/40 miliardi di device connessi. Veramente un pianeta che è diventato piatto dal punto di vista della possibilità di trasferire informazioni e competenze e dove tutto quanto è ad un clic di distanza da tutto quanto il resto. Quindi l'opportunità di inclusione, di aiuto, di trasferimento di competenze e di saperi non solo tecnologici nei confronti di popolazioni di paesi emergenti è reso possibile dal digitale e dalle tecnologie digitali applicate alla formazione superiore è un vantaggio enorme e quindi, visto ormai la nostra statura anche industriale, di leadership rispetto a queste tematiche, ci è sembrato veramente naturale collaborare con le autorità per supportare la realizzazione dei capitoli formativi del Piano Mattei."

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