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Minniti (Med-Or), "Ordine unipolare impossibile ma necessario lottare per governare competizione; senza il Global South impossibile ristabilire equilibrio"

Marco Minniti, Presidente di Med-OR : "Il compito dell'Italia, Paese di confine, è quello di lavorare per aumentare la cooperazione e governare la competizione"

25 Luglio 2024

Marco Minniti, Presidente della Fondazione Med-Or, in occasione dell'evento "MedOR Day 2024. Uno sguardo sul mondo. Il sistema Italia, il Mediterraneo, l'Africa: il Piano Mattei" ha dichiarato:

"Il compito che noi abbiamo, che ha il Paese, il Governo che io penso abbia il Parlamento intero deve essere quello di far diventare quel sistema Italia un elemento che pesa nelle scelte quotidiane e strategiche del nostro Paese. Noi ci avviamo in una fase in cui il mondo vivrà sempre di più insieme: cooperazione e competizione. Non ci sarà mai più un ordine unipolare. Un ordine multipolare è molto difficile da costruire, soprattutto se è un mondo multipolare virtuoso. Noi avremo sempre cooperazione e competizione. Il compito dell'Italia, di un paese storicamente di confine, è quello di lavorare per aumentare la cooperazione e governare la competizione. Se questo è il compito dell'Italia, abbiamo bisogno di un sistema Paese, abbiamo bisogno di un sistema Italia. Il fatto che si possa ragionare insieme significa che siamo nella direzione giusta.

Non facciamo diventare tutto quanto un elemento di bandiera politica. Qui stiamo parlando di un'altra cosa: stiamo parlando di una cooperazione mondiale. Stiamo parlando dell'esigenza di avere un nuovo assetto che sia fondato sulla pace, sulla collaborazione e sul reciproco riconoscimento, e stiamo parlando anche del fatto che in questo l'Italia ha una missione storico politica. L'Italia è collocata appunto al centro del Mediterraneo come il punto di contatto tra l'Occidente e il Global South, il Sud globale. Bene, noi dobbiamo sapere una cosa semplicissima: noi non potremo mai costruire un grande nuovo ordine mondiale se non ci sarà un rapporto di protagonismo col sud globale. Senza il Global South non si costruisce un nuovo assetto del Pianeta. Per noi di Med-Or questo terzo compleanno è un nuovo inizio insieme. Dopo tre anni riavvolgiamo tutto e ricominciamo. L'idea di poter essere un riferimento del sistema Paese per noi è una straordinaria sfida. Non so se ce la faremo, ma posso garantirvi che così come abbiamo fatto in questi tre anni noi ce la metteremo tutta."

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