27 Giugno 2024
Cristina Bifulco, Chief Investor Relations, Sustainability and Communication Officer di Prysmian, in occasione dell'evento annuale "Sustainability and Innovation Days", ha dichiarato a Il Giornale d'Italia
"Per noi questo è il principale evento dell'anno di stakeholders engagement, il momento in cui incontriamo i principali stakeholder, siano essi clienti, fornitori, investitori, analisti o banchieri. Cerchiamo da una parte di ascoltare il loro punto di vista e, dall'altra, di raccontare quello che stiamo facendo in questa direzione. Quest'anno abbiamo integrato anche l'innovazione, perché per noi è un pilastro imprescindibile della sostenibilità. È il modo per dimostrare che la sostenibilità significa creare un impatto concreto attraverso il nostro business, rendendo il nostro modello di business sostenibile e promuovendo la sostenibilità lungo tutta la catena del valore".
Cos'è l'iniziativa "Copper Mark" di cui avete parlato?
"Il Copper Mark è una certificazione riconosciuta principalmente ai produttori di rame. Finora non siamo stati particolarmente attivi in questo ambito, anche perché l'acquisizione in Nord America, dove Encore Wire è integrata verticalmente, è recente. Ci è sembrato giusto contribuire ulteriormente a un processo di certificazione che attesta come viene prodotto il rame, certificando che i siti di produzione rispettano elevati standard ambientali, etici e umani. Abbiamo deciso di aderire a questa certificazione pur non essendo il principale target, ma per dimostrare il nostro impegno nel rispetto degli standard ambientali nell'estrazione del rame".
Rimanendo sul tema degli standard ambientali, quali sono i principali obiettivi e risultati che Prysmian ha raggiunto per quanto riguarda un impatto positivo sull'ambiente?
"Noi siamo stati i primi a fissare obiettivi di climate change basati su target scientifici, allineandoci alla traiettoria di decarbonizzazione di un grado e mezzo per i nostri Scope 1 e Scope 2, rendendo questi obiettivi sempre più sfidanti. Avevamo annunciato che avremmo aumentato i nostri target al 2035, puntando a decarbonizzare il 90% della nostra impronta, con un obiettivo intermedio del 60% entro il 2030. Questo è un grande risultato per noi. Posso anticipare che integreremo Encore Wire nella nostra strategia di climate change immediatamente, così come integreremo i risultati finanziari. Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi di ricavi sostenibili, attualmente al 41%, superando i target fissati per il 2027. Per noi, l'obiettivo è un punto di riferimento, ma ci piace l'idea di promuovere e superare i requisiti stretti, ad esempio, della tassonomia, interpretandoli in maniera ancora più stringente e proattiva. Inoltre, abbiamo anche obiettivi di inclusività: circa il 50% dei nostri dipendenti sono azionisti, includendo il programma "shop for workers". Per noi, questo va oltre i criteri di gender balance, età ed etnia. Siamo un'azienda di circa 30.000 dipendenti, di cui 23.000-24.000 operai, che consideriamo il cuore pulsante dell'azienda. È giusto integrarli nella creazione del valore, perché il valore viene creato anche grazie a loro".
Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, di cui si sta parlando tantissimo, Prysmian la sta già utilizzando? Se sì, in quali ambiti e in che modo?
"Prysmian sta sperimentando l'intelligenza artificiale internamente per identificare opportunità di creazione di valore e ottimizzare alcune attività, permettendo alle persone di concentrarsi su compiti a maggior valore aggiunto. Stiamo cercando di capire come i nostri clienti possano beneficiare dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale applicata ai nostri cavi. Abbiamo anche un beneficio indiretto, poiché l'intelligenza artificiale richiede cavi ed energia. Sia per i data center che per le reti, questo rappresenta un forte driver di domanda di mercato. L'intelligenza artificiale richiede data center e quindi noi produciamo cavi sia per i data center sia per le reti, che saranno sempre più cruciali per supportare la richiesta di dati. Per noi, è indubbiamente un'opportunità di business significativa".
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