27 Maggio 2024
Francesco Profumo, Presidente di Isybank, in occasione del Festival dell'Economia di Trento, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"In merito all'intelligenza artificiale, il processo nel nostro Paese è stato avviato, con un aumento della sensibilizzazione negli ultimi 3 o 4 anni. Tuttavia, a partire da novembre due anni fa, con lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, questa attenzione è cresciuta significativamente. Gli effetti saranno probabilmente visibili nel corso degli anni. Ci troviamo di fronte a due situazioni diverse: da un lato gli studenti, con percorsi scolastici e universitari, e dall'altro il tema dell'upskilling e del reskilling delle persone già attive nel mondo del lavoro. Attualmente, sembra esserci maggiore dinamismo nell'upskilling, mentre le scuole, date le loro dimensioni, incontrano alcune difficoltà, soprattutto per la lunghezza dei percorsi. Tuttavia, il Paese sta iniziando ad essere più sensibile a questi temi."
Il tema del data journalism è un argomento importante in alcuni Paesi come gli Stati Uniti, è già piuttosto radicato, mentre da noi lo è molto meno. Ritengo che ci sarà un periodo di transizione per arrivare a un giornalismo in cui i dati siano un elemento fondamentale. Ovviamente, questo non avverrà immediatamente, poiché anche i giornalisti avranno bisogno di un periodo di aggiornamento. Tuttavia, in generale, sembra che vi sia un interesse nei confronti di questa tematica. Personalmente, sono piuttosto ottimista: ci vorrà del tempo, ma il Paese sta reagendo positivamente a questi cambiamenti. Naturalmente, c'è una certa preoccupazione tra i giornalisti, poiché in alcuni casi si intravedono difficoltà e problemi anche in termini di posti di lavoro. Tuttavia, questa è una rivoluzione industriale importante, in cui per la prima volta l'ausilio riguarda la parte cerebrale anziché quella muscolare, e quindi c'è molto da costruire."
Sono estremamente convinto che i dati siano solo uno strumento che non debbano essere l'elemento poi determinante finale. Il dato è fondamentale perché è una base da cui si deve partire ma allo stesso tempo il contributo umano nell'interpretazione e nella connessione è estremamente rilevante quindi non sarei particolarmente preoccupato di questo".
Dove vede Isybank tra dieci anni?
"Io credo che sia un'idea importante anche per il Paese, non solo per Intesa Sanpaolo. Le grandi banche stanno lavorando tutte molto su questo tema. È un tema che non ha ancora un modello di risoluzione della domanda, però mi sembra che ci sia stata un'accelerazione che ci sarà sempre di più, un'accelerazione in questa direzione".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia