16 Aprile 2024
Alessandra Micozzi, Professoressa Ordinaria di Economia Applicata e Preside della Facoltà di Scienze della Società e della Comunicazione Universitas Mercatorum, in occasione della presentazione del Rapporto GEM Italia 2023- 2024, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“GEM è la più autorevole indagine imprenditoriale fatta a livello mondiale. Censisce quest'anno 46 economie e l'Italia si posiziona al 36º posto per attivazione imprenditoriale. Il GEM va proprio a indagare quelle che sono le dinamiche imprenditoriali nei Paesi e quindi ci permette di avere un quadro con dati comparabili nel lungo periodo con gli altri Paesi proprio sull'attivazione imprenditoriale”.
Che divario c'è tra l'intenzione di aprire nuove imprese e l'effettivo avvio?
“Ecco in Italia il divario e la discrepanza è particolarmente rilevante perché ci sono parecchie persone che effettivamente avrebbero la volontà di attivare un'impresa ma poi per fattori che sono oggettivi esterni e interni, quindi personali motivazionali, poi effettivamente non passano alla fase della reale attivazione. Questo perché in Italia ci sono problemi regolamentatori e normativi per cui non c'è un effettivo sostegno alla impresa e quindi ad assumersi il rischio di impresa. C'è parecchia burocrazia le persone sono spaventate soprattutto post crisi del 2009 e post crisi pandemica, per cui hanno magari delle idee imprenditoriali, colgono delle opportunità sul mercato, ma poi non si attivano imprenditorialmente quindi la paura di fallire è molto sentita nel nostro Paese”.
Gli attuali scenari geopolitici sono tra questi fattori?
“Ovviamente sì perché chiaramente la motivazione imprenditoriale è un qualcosa di personale per cui tu devi avere una certa attitudine e un certo self efficiency, quindi una certa autostima, per poterti attivare imprenditorialmente, però il contesto geopolitico e il contesto quindi macroeconomico influenzano poi le reali scelte del nascente imprenditore”.
Per rispondere alla domanda chiave dell'event, l'Italia è un Paese che osa?
“L'Italia sta osando poco nell'ultimo periodo, nell'ultimo decennio. Negli ultimi anni abbiamo visto l'Italia che si posizionava all'ultimo o al penultimo posto. Per fortuna quest'anno ha innalzato, proprio perché l'imprenditorialità è una dinamica pro-ciclica, post pandemia ha innalzato la propensione imprenditoriale perché evidentemente la pandemia, come qualsiasi altra crisi, genera delle opportunità che qualche imprenditore nascente sta cogliendo”.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia