23 Febbraio 2024
Massimiliano Di Silvestre, Presidente BMW Italia, in occasione del Forum in Masseria 2024 organizzato da Bruno Vespa, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Siamo in una fase di profonda trasformazione dell'automotive; la sostenibilità deve passare attraverso la circolarità, ciò significa che l'auto elettrica non è sufficiente che sia sostenibile soltanto nel momento dell'utilizzo ma è necessario che lo sia anche prima e dopo. Partendo già dalla scelta delle materie prime, dalla produzione dell'auto elettrica in siti che siano alimentati da energia pulita, da un processo di riciclo. La circolarità è un principio fondamentale.
Proprio per questo motivo crediamo che la fase di transizione verso la circolarità comporta il nostro principio di neutralità tecnologica; ciò vuol dire continuare ad investire su tutte le forme di tecnologia purché siano altamente efficienti.
Bisogna continuare a rendere ancora più efficienti le motorizzazioni tradizionali, investire sugli ibridi plug in e avere in gamma delle auto elettriche: noi attualmente ne abbiamo 18 in gamma, ma nei prossimi quattro mesi se ne aggiungeranno due, la X2 e la 5 Touring, per arrivare poi l'idrogeno fuel cell. Quindi il principio è sostenibilità, ma una sostenibilità che sia consistente, credibile e per essere tale deve passare attraverso la circolarità.”
E attraverso la scelta del consumatore.
“Assolutamente, bisogna accompagnare il consumatore nella scelta della della forma di motorizzazione. Il nostro principio è “The power of choice”: lasciare al cliente la possibilità di scegliere quale sia la forma di mobilità più idonea purché altamente efficiente.”
Lei ha citato i dati dell'elettrico in Italia, che ha una quota di mercato di circa il 4/5%, che è un terzo della media dei Paesi europei; perchè? Quali sono i segmenti che crescono di più?
“Io guardo i volumi in casa BMW; a livello globale nel 2023 le vendite di auto elettriche hanno rappresentato il 15% del volume totale; nel 2024 l'asticella si alza al 20%, per arrivare poi al 50% entro il 2030. Questa è la nostra roadmap.
In Italia lo sviluppo del mercato elettrico è diverso: il peso delle auto elettriche sul totale volume BMW vendute in Italia è circa il 5%, con una media del mercato del 4%; quindi noi siamo leader di mercato. Questo tipo di leadership per noi può essere solo un punto di partenza, non cui soddisfa; evidentemente il mercato dell'elettrico ha bisogno di altri stimoli, non soltanto di lanciare sul mercato auto che siano full electric, ma saper approcciare l'auto elettrica, oltre che in modo circolare, anche da un punto di vista di infrastrutturale.
Oggi il Governo ha annunciato degli incentivi che rappresentano davvero un passo in avanti molto importante per abbassare la soglia di CO2 e di inquinamento.
Vale la pena considerare che in Italia nel 2023 il mercato dell'elettrico per I brand premium è cresciuto del 104%; sui brand generalist è cresciuto di circa il 33/34%.
Il premium cresce tre/quattro volte in più rispetto al mercato totale.
Questo fattore è tipicamente italiano quindi probabilmente va riconsiderato il limite del prezzo di listino delle auto elettriche che possono beneficiare di questi incentive; e da questi dati costruire una crescita del volume molto più vivace.”
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