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Presentazione del libro del Prof Cascetta, Tomasi (Aspi): “Manutenzione rigenerativa per creare ricchezza nel Paese”

Roberto Tomasi, AD Aspi: “Dare ulteriori 50 anni di vita al patrimonio infrastrutturale; Liguria, su 400 km, 500 viadotti e 300 gallerie, quindi 800 opere, una per ogni km” l’intervista al GdI

05 Febbraio 2024

Oggi, presso il Cnel, la presentazione del libro "Diario di un viaggio nei trasporti e non solo. Progetti, politiche e protagonisti" del Prof. Ing. Ennio Cascetta. Hanno partecipato all’evento Renato Brunetta, Presidente del Cnel, Marilisa Conte, Direttore Engineering & Technical Coordinator Autostrade per l’Italia, mentre ha moderato il giornalista Giorgio Santilli.
Roberto Tomasi, Amministratore Aelegato di Aspi, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia:

“Una buona parte delle nostre infrastrutture sono complesse, perché abbiamo visto, il gran numero di ponti, viadotti e gallerie, ed ha più di sessant’anni. Bisogna ridare ulteriori cinquant’anni di vita utile al nostro patrimonio infrastrutturale. Molto complesso, dovremo anche individuare tecniche costruttive mai applicate, perché abbiamo volumi di traffico estremamente importanti e quindi dobbiamo compenetrare l’esigenza di ammodernare un’infrastruttura, mantenendo i volumi di traffico e quindi la ricchezza di quei territori che attraversiamo.

Normalmente quando parliamo di un sistema autostradale, immaginiamo che sia un sistema unico. In realtà, alcuni assi che attraversano, specialmente gli assi appenninici, sono tra i più complessi.

Ricordo che l’Appennino, dal punto di vista geomorfologico, è una delle realtà ingegneristiche più complesse, e quindi necessita di grandi difficoltà. Portavo l’esempio della Liguria, su 400 km, abbiamo 500 viadotti e più di 300 gallerie. Quindi 800 opere, un’opera per ogni chilometro che viene percorso.

Ormai, la scelta del PNRR sulla manutenzione stradale credo che sia scelta già fatta, quindi di fatto, le risorse che devono essere trovate si trovano nei sistemi concessori, quindi sul sistema di pedaggio. Bisognerà trovare meccanismi per andare a ripartire questi investimenti nel periodo della loro vita utile e non limitarli solo al periodo concessorio.

Sono discussioni che sono attualmente in corso e che ci consentiranno anche di fare questi investimenti, senza impattare direttamente su quelli che sono gli utenti che passeranno in questi anni su questi sistemi.”

L'AD ha spiegato come la manutenzione rigenerativa assuma un significato ancora più importante: apre alla necessità di ridare vita utile a infrastrutture realizzate più di 60 anni fa. "Abbiamo il compito di ammodernare la rete autostradale, mantenendo i volumi di traffico. Davanti a noi ci sono tre grandi sfide: potenziare i tratti autostradali in saturazione (il 70% dei transiti passa sui principali 23 tratti autostradali e, di questi, 14 sono di Aspi) ammodernare la rete e affrontare la transizione ecologica. Lo dobbiamo fare per efficientare il sistema della mobilità e creare ricchezza per il Paese."

Il libro di Cascetta ripercorre le esperienze di chi si è occupato di trasporti per quarant’anni ricoprendo ruoli diversi: docente universitario, progettista, amministratore pubblico, dirigente di azienda. Un dialogo dell’autore con le muse, Praxis e Theoresys, che lo interrogano sui progetti cui ha partecipato, dalla metropolitana della bellezza di Napoli ai Piani dei trasporti di Bologna e del Veneto, dalla linea di Alta Velocità Napoli-Bari all’avvio della concorrenza sulla Alta Velocità, dal ponte sullo stretto di Messina al fabbisogno di manutenzione delle autostrade.

Il dialogo ci guida tra successi e fallimenti di diverse politiche dei trasporti succedutesi nel tempo, dalle contraddittorie stagioni della pianificazione nazionale, agli effetti nocivi della “sindrome di Penelope”, dai tentativi di rilanciare il trasporto pubblico locale alle esplosioni della “sindrome NIMBY” (non nel mio giardino), dai “progetti Zombie” (ovvero non morti) agli effetti del trasferimento di poteri fra Stato e Regioni con la Riforma del Titolo V, e tanto altro.

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